Pogrom in Orissa, l'India premia p. Singh per il suo lavoro con le vittime
New Delhi (AsiaNews) - Un riconoscimento alle sofferenze patite dalle vittime dei pogrom di Kandhamal e all'orgoglio con cui i cristiani hanno sopportato la persecuzione di quei giorni. È il senso del premio conferito a p. Ajaya Kumar Singh, sacerdote dell'arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneshwar (Orissa), per il suo lavoro con i sopravvissuti alle violenze anticristiane che nel 2008 hanno insanguinato il distretto del Kandhamal. Ieri la Commissione nazionale per le minoranze (Ncm) ha consegnato al sacerdote il Minority Award. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Vigyan Bhawan di New Delhi.
"Questo premio - ha detto p. Singh - è un riconoscimento agli sforzi di tutti quanti hanno cercato di portare giustizia e pace in Kandhamal. Non lo merito davvero, altri hanno fatto molto più di me".
"P. Singh - ha sottolineato mons. John Barwa svd, arcivescovo di Cuttack Bhubaneshwar - ha reso tutti noi orgogliosi per il duro lavoro, l'impegno assoluto alla causa del nostro popolo sofferente e perseguitato. Certe fatiche non sono mai vane".
Nato nel 1967, p. Singh viene ordinato sacerdote nel 1995. Dopo l'ordinazione serve come assistente parroco in alcune chiese del distretto di Kandhamal, per poi conseguire il diploma in Sviluppo rurale allo Xavier Institute of Management di Bhubaneshwar. Attivo nel promuovere diritti umani, giustizia sociale e difesa delle minoranze, dal 2011 è direttore dell'Orissa Forum for Social Action.