Piange sangue un’altra statua della Madonna a Mannar, dove infuria la guerra civile
Mannar (AsiaNews) – Piange sangue una statua della Madonna nel distretto di Mannar, zona di guerra tra i ribelli tamil e l’esercito regolare dello Sri Lanka. Si tratta del terzo caso in un mese; i primi due episodi si sono verificati sempre nel nord, ma nel distretto di Jaffna. Tutte e tre le immagini sacre si trovano in luoghi colpiti dalla ventennale guerra civile, di cui il Paese sta vivendo una grave recrudescenza.
Fonti ecclesiastiche riferscono ad AsiaNews che la statua (nella foto), situata in una casa di religiose, è stata trasferita alla cattedrale di San Sebastiano sull’isola di Mannar, dove la gente sta accorrendo numerosa.
I primi di febbraio scorso, nella città di Jaffna, una statua della Madonna di Lourdes che si diceva piangesse sangue è stata portata alla Chiesa di San Giovanni Battista, dove ancora si trova. L’altro caso è avvenuto a Chavakacheri, cittadina sempre sulla penisola di Jaffna, dove una statua di Nostra Signora di Velankanni (popolare santuario mariano nel sud dell’India) avrebbe versato lacrime di sangue.
Intanto la situazione nel Paese peggiora e colpisce in modo particolare i civili. Gli scontri tra le Tigri tamil e le forze di scurezza hanno costretto alla fuga centinaia di migliaia di persone. Allo stesso tempo continuano i quotidiani rapimenti, sparizioni e omicidi nel nord e nell’est del Paese, di cui i ribelli chiedono l’indipendenza da Colombo. Non mancano arresti sommari e detenzioni di civili senza accuse formali a loro carico.
Un sacerdote della diocesi di Mannar commenta così l’attuale condizione della zona: “Penso che ogni madre qui pianga sangue nel suo cuore a causa delle atrocità che avvengono. Chiunque abbia un cuore - e la Vergine Maria penso ne abbia uno molto grande – piangerebbe per quello che succede in Sri Lanka”.