Phú Cường: corsi di animazione missionaria, per promuovere l’annuncio del Vangelo
di J.B. Vu
La diocesi promuove momenti di incontro per rafforzare l’evangelizzazione fra le comunità. Attività pastorale e lavoro sociale a contatto con “cattolici e non”, per condividere la fede e sviluppare rapporti di amicizia. A una popolazione povera, la Chiesa fornisce assistenza medica ed educazione di base.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – La diocesi di Phú Cường, suffraganea dell’arcidiocesi di Ho Chi Minh City, nel sud del Vietnam, organizza corsi di animazione missionaria di breve periodo, per favorire l’annuncio della Buona Novella tra i fedeli della comunità. Ad oggi vi sono 120 sacerdoti e 91 laici impegnati nell’opera di evangelizzazione, in una realtà composta da 131.345 cattolici su un totale di 2.880.328 abitanti. Il seminario maggiore della diocesi ha inviato otto seminaristi all’interno delle diverse comunità, per collaborare nell’attività pastorale e lavorare a contatto con la popolazione “cattolica e non”.
Mons. Joseph Nguyễn Tấn Tước, vescovo coadiutore di Phú Cường, conferma l’obiettivo di “entrare più a fondo nella vita delle comunità” attraverso “la pratica delle attività pastorali e l’esperienza [sul campo] del lavoro missionario”. Il prelato spiega che sono state allestite “cinque classi e due di aggiunta, rivolte ai seminaristi, per approfondire i metodi missionari”. Egli aggiunge che un lavoro di preparazione rivolto ai futuri preti è efficace se “imparano come servire gli altri”, unendo allo studio anche la testimonianza pratica.
La diocesi di Phú Cường è formata da persone povere e poco istruite. Uno dei compiti della Chiesa è proprio quello di garantire l’istruzione di base ai bambini e fornire cure mediche e assistenza sanitaria. Un aiuto che non si rivolge solo ai fedeli, ma abbraccia tutta la popolazione. “I cattolici devono sostenere i non cattolici – afferma ad AsiaNews Paul Cường, della parrocchia di Lạc An – e mantenere relazioni cordiali con le persone delle altre comunità e nell’ambiente lavorativo”. Un seminarista aggiunge che è necessario mantenere lo “sguardo di Cristo” nel cammino missionario e “condividere la fede” e “sviluppare rapporti di amicizia” con tutti, comprese le autorità locali.
Mons. Joseph Nguyễn Tấn Tước, vescovo coadiutore di Phú Cường, conferma l’obiettivo di “entrare più a fondo nella vita delle comunità” attraverso “la pratica delle attività pastorali e l’esperienza [sul campo] del lavoro missionario”. Il prelato spiega che sono state allestite “cinque classi e due di aggiunta, rivolte ai seminaristi, per approfondire i metodi missionari”. Egli aggiunge che un lavoro di preparazione rivolto ai futuri preti è efficace se “imparano come servire gli altri”, unendo allo studio anche la testimonianza pratica.
La diocesi di Phú Cường è formata da persone povere e poco istruite. Uno dei compiti della Chiesa è proprio quello di garantire l’istruzione di base ai bambini e fornire cure mediche e assistenza sanitaria. Un aiuto che non si rivolge solo ai fedeli, ma abbraccia tutta la popolazione. “I cattolici devono sostenere i non cattolici – afferma ad AsiaNews Paul Cường, della parrocchia di Lạc An – e mantenere relazioni cordiali con le persone delle altre comunità e nell’ambiente lavorativo”. Un seminarista aggiunge che è necessario mantenere lo “sguardo di Cristo” nel cammino missionario e “condividere la fede” e “sviluppare rapporti di amicizia” con tutti, comprese le autorità locali.
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