Per sposarsi o essere promossi, esame obbligatorio di Corano
Jakarta (AsiaNews) – Tutti gli studenti, dalle elementari alle superiori, e le coppie che vogliano sposarsi dovranno superare un esame di lettura e scrittura del Corano, al di là della loro appartenenza religiosa. È quanto stabilisce un’ordinanza della provincia di Sumatra ovest, in Indonesia, approvata all’inizio della settimana dall’amministrazione locale e che entrerà in vigore dal 2008. Guspardi Gaus – presidente del Comitato speciale che ha elaborato la normativa – spiega che sono necessari una serie di decreti governatoriali e la riforma dei curricula scolastici prima che l’ordinanza possa diventare effettiva.
Secondo quanto dichiara Guspardi, tutte le città e le reggenze di Sumatra ovest applicheranno l’ordinanza nell’arco di due anni. “La reggenza delle isole Mentawai - riporta il quotidiano Jakarta Post citando il politico - sarà esclusa a causa della forte maggioranza di non-musulmani al suo interno, ma se la gente lo vorrà non ci sarà problema”.
Su 19 città e reggenze a Sumatra ovest, 7 hanno già adottato regolamentazioni di ispirazione islamica. Alcune richiedono agli studenti di recitare preghiere musulmane a scuola. La proposta di un’ordinanza sull’educazione coranica arriva dalla IV Commissione legislativa locale per l’Istruzione, che al suo interno conta membri di diversi partiti politici, come: National Mandate Party, United Development Party, Prosperous Justice Party, Golkar Party, Crescent Star Party e Indonesian Democratic Party of Struggle. La Commissione – secondo quanto dichiara Guspardi – ha risposto così a pressioni e richieste della comunità provinciale e del governatore.
Il politico esclude comunque che l’ordinanza possa avere effetti negativi sulle comunità non musulmane nella zona. “L’Islam – dice – è misericordioso e insegna a compiere il bene. L’educazione coranica mira a portare tra la gente, specialmente i più giovani, solidi valori morali in modo che, ad esempio, si evitino la droga o non si compiano altre attività negative”.