Per la prima volta anche le donne kuwaitiane potranno diventare giudice
Manama (AsiaNews/Agenzie) - Le donne potranno diventare giudice in Kuwait, Paese tra i più conservatori della Penisola arabica. Il Ministro della giustizia ha infatti accettato, ed è la prima volta, le domande presentate da giovani laureate per il posto di pubblici ministeri. E a quanto si è appreso, sono donne 16 delle 32 persone che hanno presentato domanda per la posizione.
Il ruolo di pubblico ministero consente al titolare di diventare giudice e finora solo gli uomini potevano assumere tale posizione. Finora al termine degli studi di legge, le donne potevano aspirare al massimo a entrare in uno studio legale.
L'evento è ritenuto un significativo passo in avanti nella realizzazione della parità dei diritti tra uomini e donne. Sebbene, infatti, la Costituzione del Paese affermi che esse hanno pieni diritti sociali e politici, è tutta in salita la concreta affermazione di tale principio. Così, solo nel 2009 sono potute entrare in Parlamento, vincendo quattro dei 50 seggi in palio alle elezioni. Il voto del dicembre scorso ha ridotto a tre il numero delle parlamentari, ma due di loro sono entrate nel governo.
Dhikra Al Rashidi (nella foto) è ministro degli Affari sociali e del lavoro, e Rola Dashti è ministro dello Sviluppo degli affari e del parlamento.