Per il nuovo anno i cattolici chiedono aiuto a Dio contro la Sars
Pechino (AsiaNews) In tutto il paese i cattolici cinesi hanno festeggiato l'arrivo del 2004 con delle solenni celebrazioni eucaristiche. Da ieri mattina fino ad oggi, diverse parrocchie di Pechino, hanno celebrato una messa di ringraziamento, con la partecipazione di migliaia di fedeli.
L'anno 2003 è stato per la Cina l'anno della Sars e della nuova leadership. Molte preghiere durante le celebrazioni domandavano l'aiuto di Dio per il pericolo Sars che incombe ancora sulla Cina.
Ma vi sono state anche preghiere per i terremotati dell'Iran, per il popolo iracheno e afgano, per le tensioni politiche mondiali e il terrorismo internazionale. Seguendo le parole del Papa nel suo Messaggio per la Pace, i fedeli hanno chiesto la materna intercessione della Vergine Maria per una globalizzazione che abbia a base l'amore e l'etica. Proprio in questi giorni in Cina sono avvenuti due disastri di "cattiva globalizzazione": l'esplosione di gas a Chongqing e lo scoppio di una fabbrica di fuochi artificiali nel Liaoning. Entrambi i disastri, dovuti a incuria e superficialità, hanno provocato centinaia di morti. Fonti di AsiaNews a Chongqing hanno potuto raggiungere mons. Xu Zhixuan, vescovo di Wanzhou, la città più vicina a Chongqing. Mons. Xu, ha assicurato che la fuga di gas e l'esplosione non hanno fatto danni alle chiese e ai fedeli. "Ma la chiesa ha detto il vescovo - partecipa al dolore delle famiglie colpite e esprime piena solidarietà e preghiera per tutte le vittime".
Tra tante celebrazioni, occorre ricordarne una un po' 'speciale'. Ieri, 31 dicembre, alle 6 di sera, il vescovo patriottico di Pechino, e vice-presidente dell'Assemblea del Popolo Cinese, mons. Michele Fu Tieshan, ha preseduto la messa di ringraziamento alla presenza del vice primo ministro, signora Wu Yi, insieme a rappresentanti del governo nazionale e cittadino. Mons. Fu è da poco stato rieletto presidente dell'Associazione Patriottica di Pechino e ha proclamato che per i prossimi 5 anni il programma dell'associazione sarà "amare la nazione" e "amare la chiesa" ("ai guo; ai jiao").
Alla celebrazione nella cattedrale dell'Immacolata, mons. Fu ha pregato per i rappresentanti del governo. I quali, però, dopo l'inizio della celebrazione, avevano abbandonato la chiesa.
03/01/2019 10:19