Per il boom edilizio, in Arabia Saudita i contadini spiantano gli alberi
Medina (AsiaNews) - Nelle città sante della Mecca e di Medina stanno scomparendo le piantagioni e gli alberi. La colpa è del boom edilizio per il quale i contadini di quelle che un tempo erano zone rurali hanno scoperto che è più conveniente cedere il terreno per l'edilizia che coltivare datteri.
Il solo problema è che la cosa è illegale.
La denuncia viene dal quotidiano Arab News, il quale rammenta che la legge saudita vieta che i terreni dediti alla produzione agricola, come i datteri, siano distrutti per essere trasformati in edificabili. Così, alcuni contadini per rendere fattibile ciò che è vietato fanno morire di sete gli alberi o li spiantano nel mezzo della notte. Una volta che la piantagione è morta, il terreno può legalmente essere venduto ai costruttori.
I proprietari di terreni guadagnano milioni di riyal vendendo il suolo, senza curarsi dell'impatto ecologico della distruzione degli alberi. In città nelle quali la temperatura media di giorno può arrivare a 45 gradi per buona parte dell'anno, le aree verdi offrono un po' di sollievo dal caldo.
Accusati di abbandonare per avidità le fattorie che rendevano caratteristico il centro di Medina, i contadini rispondono che si tratta di una semplice questione economica.
Un ex produttore di datteri, che aveva un terreno vicino alla moschea di Qiblatin, a Medina, invece di spiantare gli alberi ha semplicemente smesso di annaffiarli. Ora sono morti ed il terreno si prepara a divenire un'altra unità residenziale. Avvicinato da Arab News il contadino, che non ha voluto si pubblicasse il suo nome, ha spiegato che mantenere gli alberi in vita costava più di quanto producevano. "C'era il problema della mancanza di acqua", ha spiegato. Un suo vicino ha ammesso di prepararsi a fare altrettanto.
Le autorità municipali stanno cercando di promuovere il rispetto delle zone verdi urbane abbandonate. Non ci sono statistiche ufficiali sulle zone non sviluppate alla Mecca o a Medina, ma una recente campagna di sensibilizzazione lanciata dal comune di Medina indica che i responsabili sono preoccupati per l'esaurimento delle aree verdi urbane.