Per ampliare gli insediamenti, Israele vuole deportare 27mila beduini della Cisgiordania
Il programma di trasferimenti dall’Area C a altri luoghi della Cisgiordania comincerà a gennaio 2012. L’operazione permetterà di espandere la colonia di Ma’aleh Adumim e creare contiguità edilizia fra gli insediamenti e Gerusalemme.
Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) – L’amministrazione civile israeliana sposterà in maniera coercitiva i beduini che vivono in Cisgiordania in una sede permanente, come parte di un piano che prevede la rimozione di tutti i beduini dalla cosiddetta “Area C”, che è sotto l’amministrazione civile israeliana e la sicurezza militare, cioè da terre in cui hanno vissuto da decenni. L’Area C è considerata dall’Onu e dalla Croce Rossa come territorio occupato, dove la potenza occupante non ha il diritto di insediare propri cittadini. Il piano prevede che i bedeuini dell'Area C, che sono la maggior parte dei 27mila beduini della Cisgiordania, vengano spostati in altre zone del territorio.
I primi a subire questa forma di deportazione saranno i circa 2400 beduini che vivono in una zona a est di Gerusalemme, il che renderà più facile a Israele di espandere la colonia di Ma’aleh Adumim e altri insediamenti, così da creare una contiguità edilizia ebraica fino a Gerusalemme. Secondo il quotidiano Haaretz, il piano è stato deciso e sarà messo in opera dal gennaio 2012 senza consultare i beduini.
Due settimane fa, funzionari dell’amministrazione civile hanno visitato il sito permanente dei beduini Jahalin a est di al-Azariya. Le visite si sono intensificate negli ultimi giorni ; nel frattempo l’amministrazione civile e l’esercito israeliano hanno cominciato a demolire baracche e accampamenti, e porre limitazioni alle zone di pastura per il bestiame dei beduini. Funzionari dell’amministrazione hanno avvertito i beduini che se non se ne andranno di loro iniziativa, il trasferimento avverrà con la forza.
I primi a subire questa forma di deportazione saranno i circa 2400 beduini che vivono in una zona a est di Gerusalemme, il che renderà più facile a Israele di espandere la colonia di Ma’aleh Adumim e altri insediamenti, così da creare una contiguità edilizia ebraica fino a Gerusalemme. Secondo il quotidiano Haaretz, il piano è stato deciso e sarà messo in opera dal gennaio 2012 senza consultare i beduini.
Due settimane fa, funzionari dell’amministrazione civile hanno visitato il sito permanente dei beduini Jahalin a est di al-Azariya. Le visite si sono intensificate negli ultimi giorni ; nel frattempo l’amministrazione civile e l’esercito israeliano hanno cominciato a demolire baracche e accampamenti, e porre limitazioni alle zone di pastura per il bestiame dei beduini. Funzionari dell’amministrazione hanno avvertito i beduini che se non se ne andranno di loro iniziativa, il trasferimento avverrà con la forza.
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