Per Natale i cristiani ricordano le vittime sconosciute della guerra in Sri Lanka
di Melani Manel Perera
Incontro ecumenico a Colombo organizzata dal Christian Solidarity Movement. Singalesi e tamil ricordano insieme i defunti tra militari, ribelli e civili e pregano per i profughi. I promotori dell’iniziativa: l’avvento del Natale ci ricorda che Gesù è l’unica speranza di pace e riconciliazione per il Paese.
Colombo (AsiaNews) - Cattolici e anglicani hanno ricordato insieme le vittime sconosciute della guerra con una preghiera ecumenica svoltasi a Colombo il 10 dicembre.
L’iniziativa, promossa dal Christian Solidarity Movement (Csm), ha voluto associare il ricordo delle vittime della guerra che non hanno mai ricevuto sepoltura in prossimità del Natale. Sotto il titolo “Dalla morte alla vita, dai defunti ai vivi, dalla tristezza alla speranza” sacerdoti, pastori e fedeli hanno pregato insieme in singalese e tamil per i soldati, i ribelli delle Tigri ed i civili morti nei quasi 30anni di conflitto.
La commemorazione, svoltasi presso la chiesa anglicana di San Michele, ha voluto sottolineare che la nascita di Gesù è l’unica speranza di pace e riconciliazione per il Paese. Con un gesto simbolico, i partecipanti si sono raccolti attorno ad una mappa dello Sri Lanka e acceso delle lampade in memoria dei defunti di ogni distretto dell’isola (foto).
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