22/01/2004, 00.00
israele - palestina
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Pellegrini: "benvenuti", ma non troppo a Betlemme, Gerico ed Emmaus

Gerusalemme (AsiaNews) – Nuovi ostacoli al movimento dei pellegrini in Terrasanta. Da alcuni giorni, funzionari israeliani che presidiano gli ingressi nel paese distribuiscono un foglio – scritto in inglese e in arabo - ai visitatori in arrivo in Israele e Palestina. Sul foglio c'è scritto un grande "Benvenuti nello Stato di Israele". In esso però si precisa che "le entrate nei territori sotto il controllo dell'Autorità Palestinese" (e cioè Gaza, la Giudea e la Samaria) "sono proibite". Questo significa che ai pellegrini è impossibile raggiungere Betlemme, Gerico, Emmaus, Qumran , mete tradizionali di ogni pellegrinaggio cristiano.

Per poter entrare in questi territori occorre fare richiesta scritta e attendere l'autorizzazione da parte del governo militare israeliano, che risponderà entro 5 giorni lavorativi.

La richiesta non autorizza alcuna entrata: solo la risposta scritta dell'Ufficio per le Relazioni con l'Esterno del governo militare costituisce la vera autorizzazione.

Tutti coloro che osano entrare nei territori senza l'autorizzazione rischiano sanzioni molto gravi:  "misure legali", e perfino "deportazione e rifiuto per future entrate nello stato d'Israele".

Nelle indicazione si dà un posto speciale alle richieste di entrata nella Striscia di Gaza. Esse vanno presentate direttamente all'Ufficio per le Relazioni con l'Esterno, situato al passo di Erez, nei giorni scorsi teatro di un attacco suicida. Per informazioni ulteriori, il foglio dà anche i numeri telefonici dell'Ufficio: 08-674-1556; fax: 08-689-2613).

 

Riportiamo qui sotto il testo integrale dell' "Informazione" (traduzione dall'inglese di AsiaNews):

 

Benvenuti nello Stato di Israele

Informazione su

L'entrata nei territori sotto il controllo dell'Autorità Palestinese

 

  1. Vogliamo portare alla vostra attenzione, che l'entrata nei territori sotto il controllo dell'Autorità Palestinese, nella Striscia di Gaza, Giudea e Samaria (Area A), è proibito senza l'ottenimento previo  di una autorizzazione scritta.
  2. L'entrata nei suddetti territori senza previa autorizzazione, può portare a misure legali contro di voi, compresa la deportazione e il rifiuto di future nuove entrate nello stato di Israele.
  3. A coloro che sono interessati ad entrare nella Striscia di Gaza via il passo di "Erez", si richiede di riempire un modulo di richiesta di entrata (nei territori controllati dall'Autorità palestinese) e di presentarlo all'Ufficio per le Relazioni Esterne (Foreign Relations Office) nell'Amministrazione di Coordinamento e Collegamento (Coordination & Liaison Administration) nella Striscia di Gaza, situata al passo di "Erez".
  4. Le richieste saranno elaborate col più grande impegno per autorizzarle entro 5 giorni lavorativi.
  5. Ulteriori informazioni possono essere ottenute presso l'Ufficio per le Relazioni Estere nell'Amministrazione Congiunta e il Coordinamento nella Striscia di Gaza per telefono (08-674-1556) o per fax (08-689-2613)
  6. La presentazione di una richiesta per l'autorizzazione ad entrare nelle aree summenzionate non costituisce permesso a fare ciò, finché non si è ricevuta autorizzazione scritta.

 

(Segue lo stesso testo in arabo)

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