Pellegrinaggio per l'Anno dell'Eucaristia e per il Papa
Pechino (AsiaNews) Per l'inizio dell'Anno dell'Eucarestia i cattolici cinesi stanno organizzando qua e là pellegrinaggi ai santuari mariani. Sebbene il governo freni i rapporti fra il Papa e la chiesa cinese, i fedeli seguono le indicazioni date dal pontefice nella sua Lettera apostolica "Mane nobiscum Domine" (Rimani con noi, Signore). In questi pellegrinaggi le persone vengono educate alla recita del rosario e all'adorazione eucaristica.
Lo scorso 16 ottobre più di 200 parrocchiani della chiesa di San Salvatore (Bei Tang) a Pechino, hanno organizzato un pellegrinaggio al vicino santuario di Yan Qing, sulle colline attorno alla capitale. Una donna che vi ha partecipato ha detto ad AsiaNews che "il rosario ha un significato importante per noi: la Madonna è stata sempre la nostra ancora spirituale. Lei ci ha accompagnato e sostenuto in tutti questi anni difficili". E siccome il 16 ottobre era l'anniversario dell'elezione del Papa, tutti i fedeli hanno voluto pregare per lui. "Talvolta ci sembra che la chiesa di Cina sia dimenticata dal resto della chiesa universale ha detto un sacerdote ad AsiaNews. "Ricordare il Papa, che ama così tanto la Cina, e fare un gesto in obbedienza a lui è una grande consolazione. Questo pellegrinaggio è un modo per unirsi al Papa, alla Chiesa universale, e anche un modo per affermare che non siamo soli, perché il Papa ci ama".
Da Mao Zedong in poi il governo cinese pretende di controllare gli affari interni della chiesa attraverso la supervisione dell'Associazione Patriottica, nominando vescovi, imprigionando coloro che rifiutano il controllo capillare delle attività. Il tentativo di creare una chiesa nazionale, separata da Roma, è fallito da tempo: oltre l'80% dei vescovi nominati dal partito, si sono ormai riconciliati con il papa. In crescita anche il rapporto unitario fra chiesa ufficiale (riconosciuta dal governo) e chiesa non ufficiale (o sotterranea), che rifiutando il controllo di Pechino, è bollata come illegale e fuorilegge. (AZ)