29/11/2024, 13.44
CINA
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Pechino: in 10 anni costruiti 1,4 milioni di chilometri di strade nelle campagne

Il Consiglio di Stato cinese ha pubblicato un libro bianco in cui viene descritta la costruzione di collegamenti nelle aree rurali. Tra il 2013 e il 2023 si è registrato un aumento del 21,7% delle stade asfaltate. Un'altra carta giocata da Pechino anche nella cooperazione con i Paesi in via di sviluppo che fanno parte della Belt and Road Initiative.

Pechino (AsiaNews) - Non solo grandi e avveniristici ponti e autostrade intorno alle grandi metropoli ma anche migliaia di chilometri di strade rurali. Sono i risultati che la Cina sbandiera in un libro bianco sulla costruzione delle infrastruttura nelle aree di campagna pubblicato oggi, secondo il quale la lunghezza totale delle strade ha raggiunto nel Paese i 4,6 milioni di chilometri alla fine del 2023, con un aumento del 21,7% negli ultimi dieci anni. Dal 2014 nella Repubblica popolare sono stati costruiti o migliorati più di 1,4 milioni di chilometri di strade rurali. Tutte le città e i villaggi in cui le condizioni lo consentivano sono stati raggiunti da strade asfaltate ed è stato istituito un servizio di autobus di collegamento tra il 2019 e il 2020, afferma il rapporto intitolato “Le strade rurali cinesi nella nuova era” e pubblicato dall’Ufficio informazioni del Consiglio di Stato, supremo ente amministrativo cinese.

“Il miglioramento dei trasporti ha eliminato le strozzature che avevano a lungo ritardato lo sviluppo economico e sociale delle aree povere e ha gettato solide basi per consentire alle popolazioni rurali di realizzare una certa prosperità sotto tutti i punti di vista”, scrive la propaganda del Partito comunista cinese. Il documento sostiene che lo sviluppo delle infrastrutture abbia attirato capitali e talenti nelle campagne, creando più opportunità di lavoro. Secondo i dati forniti i progetti di costruzione impiegherebbero circa 80mila persone, consentendo un aumento del reddito annuo pro capite di circa 8.500 yuan (circa 1.180 dollari). Altri 850mila lavoratori sono stati assunti per la gestione e la manutenzione delle strade con un reddito medio annuo di circa 13mila yuan (meno di 1.800 dollari). La costruzione delle strade viene inoltre inserita tra i piani del governo per modernizzare le aree remote e sviluppare il turismo sfruttando le risorse distintive delle campagne.

Il libro bianco evidenzia anche come la Cina stia cercando di trasferire questa esperienza anche nella cooperazione con in Paesi in via di sviluppo: viene citata la costruzione del ponte Surabaya-Madura in Indonesia e il progetto del ponte Maputo-Katembe in Mozambico. Una cooperazione, quella nel settore dei trasporti, resa possibile grazie alla creazione da parte cinese di nuove piattaforme di condivisione. Pechino ha per esempio istituito il Global Sustainable Transport Innovation and Knowledge Center per favorire gli scambi “con la comunità internazionale” - si legge - “sullo sviluppo delle strade rurali”.

A partire dal 2018 la Cina ha anche organizzato 28 sessioni di formazione, tra cui un programma “sulla progettazione e la gestione delle strade in Botswana” e lezioni “sull'ingegneria autostradale per i Paesi che partecipano alla Belt and Road Initiative”, come Cambogia, Serbia, Ruanda, Namibia, Vanuatu e Niger.

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