Pechino teme i candidati indipendenti, arrestato attivista democratico
Yao Lifa, simbolo dell'attivismo politico democratico, è stato arrestato insieme ad altri cinque candidati indipendenti nell'Hubei. Rilasciato dopo sei ore, invita i 900 milioni di elettori cinesi a non cedere ai brogli del Partito ed esprimere il proprio voto.
Pechino (AsiaNews/Scmp) Cercava di sfidare il dominio dei candidati iscritti al Partito Comunista con una lista civica, possibilità prevista dalla legge, ma è stato arrestato. E' accaduto ieri nella provincia centro-orientale dell'Hubei al famoso attivista democratico Yao Lifa ed altri cinque suoi compagni.
Yao e gli altri arrestati pianificavano di mobilitare la popolazione in vista delle elezioni del Congresso locale. L'arresto indica il livello del controllo statale sulla situazione delle contee e delle municipalità in vista del voto: Yao Yao è considerato un simbolo del crescente movimento democratico cinese: vicino alla base popolare, è riuscito ad ottenere un seggio al Congresso popolare della città di Qianjiang nel 1999. L'arresto è avvenuto mentre i sei candidati indipendenti - di Wuhan, Qianjiang e Xiantao stavano pranzando in quest'ultima città: secondo lo stesso Yao, l'argomento in discussione nel corso del pasto era il miglior modo di svelare le frodi elettorali e come gestire le loro campagne elettorali. Ad arrestarli, agenti in borghese.
"I votanti spiega Yao sono indifferenti alle elezioni perché le considerano manipolate in partenza. Questo spiega la nostra assoluta necessità di denunciare il malfunzionamento del processo tramite la consegna di volantini: è vitale incoraggiare la popolazione a partecipare all'intero processo".
Secondo la polizia, l'arresto è motivato dall'incontro "illegale e non autorizzato". "Le autorità riprende l'attivista ci tengono sotto controllo, quella dell'incontro illegale è una scusa per arrestarci, anche solo per sei ore". Dopo la liberazione, sono stati "accompagnati" dagli agenti nelle loro rispettive case.
L'ultima tornata elettorale delle contee e nelle municipalità, iniziata il primo luglio, si concluderà alla fine dell'anno: ad essa partecipano 900 milioni di elettori, di 35.400 città e 2.800 contee. "L'intero processo denuncia ancora Yao rimane stretto nelle grinfie della autorità, che è stata addirittura costretta a rendere illegale la stampa ed ha delegato alla sola Xinhua il compito di coprire giornalisticamente l'evento".
Ex impiegato di scuola, Yao Lifa si è candidato per 13 anni consecutivi a Qianjiang prima di ottenere il seggio, che gli è stato tolto nel 2003 a seguito di elezioni che egli definisce truccate. Stimolati dal suo successo, oltre 40 lavoratori si sono candidati nella stessa zona. "Quest'anno conclude sono più di cento i candidati indipendenti che si presentano nella mia città".
05/11/2011