Pechino e la Mattel: per Natale tutti i giocattoli saranno “sicuri”
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Cina e Mattel Incoporated assicurano che i giocattoli del prossimo Natale saranno “più sicuri e più attraenti”. Li Changjiang, capo dell’Amministrazione generale cinese per la supervisione della qualità, l’ispezione e la quarantena, massimo organo di controllo sui prodotti, Ieri, in conferenza stampa, ha spiegato che è in corso “l’unificazione degli standard di sicurezza” per i giocattoli con quelli degli Stati Uniti.
Pechino sostiene che i suoi giochi sono sicuri e che i recenti problemi (oltre 21 milioni di pezzi ritirati dal mercato mondiale, soprattutto dalla Mattel) dipendono dai diversi standard di sicurezza. Ieri a Washington i due Stati hanno concordato il divieto di vernice al piombo (che si ritiene possa causare danni cerebrali) nei giochi esportati negli Usa.
Sempre ieri Robert Eckert, capo della Mattel, davanti al Senato Usa ha chiesto scusa per l’insufficiente controllo effettuato dalla sua ditta sui giochi prodotti in Cina con il suo marchio, ma ha aggiunto che da agosto ogni carico di prodotti dall’Asia è ispezionato con cura.
La vicenda ha causato critiche contro la Cina per la cattiva qualità, ma anche preoccupazioni per le carenze dei controlli Usa, come dice il senatore democratico Richard Durbin. Anche la Mattel, maggior produttrice mondiale di giocattoli, è stata molto criticata per il carente controllo.
Nel 2006 Pechino ha esportato giocattoli per 7,5 miliardi di dollari e fornito l’87% dei giocattoli importati negli Usa. Le principali ordinazioni dei giocattoli per Natale sono fatte proprio in questo periodo.