Pechino avverte gli USA: aiuti missilistici a Taiwan minano la pace della regione
Pechino (AsiaNews/Scmp) Qualunque aiuto dato a Taiwan per proteggersi contro una minaccia missilistica porterà ad una erosione della fiducia fra le nazioni e minerà la pace e la stabilità della regione.
Queste dichiarazioni sono pubblicate su un documento "Gli sforzi della Cina per il controllo delle armi, il disarmo e la non proliferazione" pubblicato oggi, pochi giorni prima della visita del presidente cinese Hu Jintao negli Stati Uniti. Hu partirà per gli Stati Uniti lunedì 5 settembre e si incontrerà con il presidente americano, George W. Bush, mercoledì 7: la questione di Taiwan sarà sicuramente uno dei punti di discussione durante l'incontro.
"Dato che la questione riguarda i suoi più stretti interessi si legge nella pubblicazione - la Cina si oppone ai tentativi di qualunque nazione di portare aiuto o protezione in qualunque senso nel campo della difesa missilistica alla regione cinese di Taiwan". "La Cina non vorrebbe vedere un sistema di difesa missilistico produrre un impatto negativo sulla stabilità strategica globale, portare nuovi fattori di instabilità nella pace internazionale e della regione, intaccare la fiducia fra le grandi potenze o minare i legittimi interessi di sicurezza di altre nazioni".
Pechino considera Taiwan parte del suo territorio ed ha minacciato di usare la forza se l'isola dovesse dichiarare in maniera formale l'indipendenza.
Secondo il ministero taiwanese della Difesa il governo cinese ha circa 700 missili balistici puntati contro l'isola e potrebbe minacciarla, entro il 2014, con una batteria missilistica composta da 1.200 fra missili balistici e cruise. Da parte sua Taiwan ha posizionato e preparato all'uso 3 sistemi di difesa missilistici PAC-2 di produzione statunitense installati per proteggere l'area della capitale Taipei, ma ha chiesto altro aiuto a Washington. All'inizio del 2005 il governo taiwanese ha infatti dichiarato di "aver bisogno" di circa 21 missili Patriot per intercettare e distruggere qualunque primo attacco composto da missili cruise lanciati dalla Cina popolare.
Gli Stati Uniti sono il principale fornitore d'armi dell'isola nonostante Washington abbia fin dagli anni '70 rapporti diplomatici con Pechino. Secondo il "Taiwan Relations Act" gli Usa sono obbligati a rifornire Taiwan di "armi di natura difensiva".
08/07/2021 12:11
13/11/2020 09:03