Pechino apre alla produzione di telefoni cellulari
Milano (AsiaNews) - La Cina si appresta a liberalizzare la produzione di telefoni cellulari, autorizzando le imprese straniere a produrne, a condizione che possano soddisfare alcuni criteri, quali la capacità di ricerca e sviluppo ed un adeguato livello di investimenti,.
La Commissione cinese per lo sviluppo e la riforma ed il Ministero dell'informazione stanno infatti preparando nuove linee guida, superando la legge per la quale, da sei anni, l'industria manifatturiera di impianti per la telefonia mobile doveva ottenere una speciale autorizzazione amministrativa per poter produrre.
Tra breve alle imprese sia cinesi che straniere che desiderano produrre telefoni cellulari sarà solo richiesto di passare attraverso le procedure di controllo del ministero e della commissione.
"Ci saranno alcuni requisiti e barriere all'entrata ma non ci saranno limiti al numero di imprese [autorizzate]" ha dichiarato Wang Bingke direttore dell'ufficio operazioni economiche del ministero. Secondo Wang Bingke, alcune aziende con buoni prodotti e strutture operative non hanno potuto partecipare all'attività a causa delle restrizioni del sistema delle licenze. Ha poi aggiunto che ciò è contrario alle tendenze delle dinamiche di un mercato in evoluzione ed alle regole dell'Organizzazione del commercio mondiale (in inglese WTO). La liberalizzazione dell'industria coincide con i piani del ministero, di emissione di licenze di gestione di telefonia della terza generazione, 3G. Ann Liang, analista per l'Asia del Pacifico della società di consulenza Gartner, ha dichiarato che, con in corso l'offerta di licenze di gestione 3G, per il governo cinese diventa necesario aprire le porte all'industria manifatturiera di telefonia mobile. Il 3G sta diventando molto diffuso in Europa ed Asia e la Cina non può più attendere ha dichiarato la Liang.
Il ministero aveva introdotto le licenze di produzione di telefoni mobili nel 1998. In totale in Cina sono state concesse 37 licenze a 24 venditori per produrre telefoni GSM e CDMA prima che il governo, due anni fa, smettesse di concederne, obbligando da 10 a 20 aziende a chiudere. Tra queste anche la Huawei Technologies, il più grande produttore cinese di impianti di telecomunicazione.
15/07/2005