Pechino annulla conferenza sulla democrazia

"Troppo vicina al 4 giugno" è la motivazione ufficiale. Erano previste discussioni su elezioni, diritti dei lavoratori e riforme governative.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) La Cina ha annullato una conferenza internazionale sulla democrazia ed i diritti umani. Uno dei partecipanti ha detto che la conferenza è stata annullata perché "troppo vicina al 4 giugno" (anniversario della violenta repressione del movimento pro democrazia nel 1989). L'annullamento è avvenuto tramite una nota ufficiale.

Gli argomenti in discussione nella conferenza annullata erano le elezioni, i diritti dei lavoratori e le riforme governative.

La conferenza era stata organizzata dall'Università cinese di Scienze politiche e legge e dall'Università Fordham di New York. L'inizio era previsto per giovedì 19 maggio nella capitale e doveva durare 3 giorni.

Bruce Gilley, autore di diversi libri sulla politica cinese, era stato invitato a parlare "ma dice - ai relatori è stato detto solo che è stata cancellata". Dagli Stati Uniti, lo scrittore ha aggiunto che "questa conferenza avrebbe messo in luce la grande crescita di interesse delle università cinesi nei confronti della democratizzazione".

Era previsto l'intervento di circa 30 studenti delle 2 università sugli assetti presenti e futuri dei diritti umani, della democrazia e del costituzionalismo in Cina.

E' la seconda volta in 6 mesi che la Cina annulla una conferenza su temi scottanti: nel dicembre 2004 è stato cancellato un forum di discussione sugli standard lavorativi del Paese. Negli ultimi anni la Cina ha invitato diversi esperti stranieri a parlare su un largo numero di argomenti, fra cui le recenti riforme, ma ha sempre oscurato gli eventi politici.