Patriarcato di Mosca: "politicizzate" le reazioni islamiche alle parole del papa
Mosca (AsiaNews) La Chiesa ortodossa russa invita i musulmani a "reazioni più equilibrate su dichiarazioni e lezioni riguardanti l'Islam" e difende Benedetto XVI, le cui parole non sono state correttamente interpretate.
In un articolo a sua firma sul quotidiano russo Vedemosti, l'igumeno Filaret Bulekov, osservatore del Patriarcato di Mosca presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo, definisce "inadeguate le forti reazioni di alcuni ambienti della comunità musulmana al discorso che il papa ha rivolto ad un pubblico di studiosi nel quadro del dibattito teologico contemporaneo".
Nell'articolo, pubblicato il 26 settembre, Bulekov ritiene "politicizzata" la reazione islamica alla lezione di Regensburg. A suo avviso non si è trattato tanto del disaccordo di rappresentanti di una religione rispetto ad un teologo che esprime la sua posizione su un'altra fede, quanto di un'interpretazione "politicizzata" di una dichiarazione religiosa.
L'igumeno sostiene che "il carattere non religioso di queste proteste, ostili al dialogo, si è rivelato nella rozzezza e persino aggressività con cui sono state condotte, come pure nel fatto che i dimostranti scesi in piazza davanti alle telecamere dei media non conoscevano il testo completo del discorso del papa, ma si basavano su informazioni incomplete e distorte a riguardo, fornite da fonti incompetenti o volutamente provocatorie".
Bulekov fa notare, inoltre, che non tutte le dichiarazioni dei leader musulmani rivolte alle proprie comunità di fedeli circa il Cristianesimo possono essere considerate tolleranti o "inoffensive" per i cristiani. Nonostante ciò, sottolinea, "finora da parte cristiana non sono si è mai assistito a forme di protesta così violente come quelle suscitate tra i musulmani da un frammento della lezione di Benedetto XVI, per di più avulso dal suo contesto".
Per questo l'igumeno lancia un appello al mondo musulmano: se volete che l'Europa e la cristianità tutta vi capisca e vi ascolti dobbiamo "incontriamoci a metà strada nel cammino verso un dialogo sincero".