Parigi conferisce la cittadinanza onoraria al Dalai Lama
Parigi (AsiaNews) – La città di Parigi ha deciso ieri di offrire la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, proprio mentre continuano in Cina le proteste ani-Francia e il boicottaggio dei prodotti francesi.
La mozione a sostegno della cittadinanza onoraria del capo del buddismo tibetano è stata sostenuta dal sindaco della città, il socialista Bertrand Delanoe e dal gruppo dei verdi. Nessun sostegno invece dal partito di centro-destra di Sarkozy e dai comunisti.
“Il Dalai Lama – ha detto Delanoe – è un uomo di dialogo e di pace… È dovere di Parigi sostenerlo nel nome dei valori universali”. Delanoe ha anche spiegato che con la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, Parigi “vuole mostrare il suo sostegno al popolo tibetano che sta difendendo i suoi diritti fondamentali alla dignità, libertà e alla vita”.
Il gesto di Parigi avviene proprio mentre un inviato del presidente Sarkozy in Cina, il presidente del senato Christian Poncelet, sta cercando di appianare la tensione scoppiata nei giorni scorsi. Dopo il passaggio della torcia olimpica da Parigi, e alcune manifestazioni pro-Tibet, in molte città della Cina vi sono state dimostrazioni contro la Francia e contro i prodotti francesi. La popolazione cinese si è risentita soprattutto avendo visto le immagini di Jin Jing, una atleta cinese in sedia a rotelle, che nel percorso francese della fiaccola cercava di difenderla dall’assalto di alcuni manifestanti.
In un tentativo di riconciliazione, Sarkozy ha scritto a Jin Jing una lettera elogiando il suo “eccezionale coraggio” e scusandosi per l’incidente che “non rappresenta” l’amicizia fra le due nazioni. Poncelet ha voluto visitare l’atleta prima di tutte le personalità del governo, abbracciandola e baciandola.
Ieri almeno in 9 città sono continuate le dimostrazioni contro i supermercati Carrefour. Molti bloggers cinesi hanno accusato la compagnia di sostenere il Dalai Lama. Ma la direzione di Carrefour ha smentito in modo ufficiale le voci. Pechino accusa il Dalai Lama di essere dietro tutte le manifestazioni e rivolte nel Tibet per rovinare le Olimpiadi. Il Dalai Lama ha negato tali accuse e si è detto sempre favorevole ai Giochi Olimpici.
07/04/2008