Papua: separatisti catturano pilota neozelandese e diffondono le foto
Phillip Mark Mehrtens è tenuto in ostaggio da circa una settimana dopo che il suo velivolo è stato bruciato dai miliziani del West Papua National Liberation Army. Gli altri passeggeri sono stati liberati perché di origini locali. Il volo era stato organizzato per recuperare alcuni lavoratori incaricati di costruire un centro sanitario, in precedenza minacciati di morte.
Jayapura (AsiaNews/Agenzie) - I ribelli separatisti della provincia indonesiana di Papua hanno diffuso foto e video di un pilota neozelandese preso in ostaggio la settimana scorsa. Phillip Mark Mehrtens, della compagnia aerea Susi Air e originario di Christchurch, è stato rapito da alcuni combattenti del West Papua National Liberation Army (TPNPB), il braccio armato del Free Papua Movement che chiede l’indipendenza della provincia dal resto dell’Indonesia.
Atterrato a Paro, nel distretto di Nduga, i ribelli, guidati dal militante 24enne Egianus Kogoya, hanno preso d’assalto il velivolo e catturato Mehrtens dopo aver lasciato andare gli altri cinque passeggeri: erano indigeni papuasi, secondo quanto dichiarato dal portavoce dei ribelli, Sebby Sambom.
Sambom ieri ha inviato all'Associated Press foto e video in cui si vede un gruppo di uomini armati guidati da Kogoya dare fuoco all'aereo sulla pista di atterraggio. Il filmato prosegue con il leader papuasi seduto nella cabina di pilotaggio che afferma di aver preso in ostaggio il pilota come parte della loro lotta "per liberare la Papua" dall'Indonesia. "L'ho preso in ostaggio per l'indipendenza della Papua, non per ottenere cibo o bevande", ha detto Kogoya con un uomo, identificato come Mehrtens, in piedi accanto a lui. "Sarà al sicuro con me finché l'Indonesia non smetterà di usare le sue armi, né dal cielo né da terra".
Mentre il governo neozelandese ha finora rilasciato pochissime dichiarazioni riguardo la vicenda, Mathius Fakhiri, il capo della polizia di Jayapura, capoluogo provinciale, ha detto ai giornalisti che le autorità locali stanno cercando di ottenere la libertà del pilota coinvolgendo diversi leader comunitari, tra cui figure tribali ed ecclesiali, per stabilire una comunicazione e negoziare con i ribelli.
Il volo a Paro, che trovandosi in un’area montagnosa è difficilmente raggiungibile in altri modi, era stato organizzato per evacuare un gruppo di 15 lavoratori incaricati di costruire in centro sanitario: minacciati di morte da parte del West Papua National Liberation Army si erano rifugiati nella casa di un prete mentre aspettavano i soccorsi, arrivati l’8 febbraio.
La Papua è situata nella parte occidentale dell’isola di Nuova Guinea; l’Indonesia l'ha annessa nel 1969 dopo un controverso referendum. Da allora ribolle un’insurrezione armata di bassa intensità tra ribelli separatisti papuasi e Forze dell’ordine indonesiane. Nel 2021 si è registrato un aumento degli scontri dell’80% rispetto al 2020.
Mohammad Mahfud, ministro di coordinamento per gli Affari politici, di sicurezza e legali ha sottolineato che “la Papua rimarrà per sempre parte legittima dello stato unitario della Repubblica di Indonesia”. Mahfud ha poi spiegato che il governo sta compiendo tutti gli sforzi necessari per convincere i ribelli a rilasciare Mehrtens, aggiungendo che la persuasione è il metodo migliore per garantire la sicurezza dell’ostaggio, anche se “il governo non esclude altre azioni”.
20/11/2017 09:09
10/11/2017 08:44