Papa: uno Stato per i palestinesi, accanto e in pace con Israele, riconosciuto dai “vicini”
Benedetto XVI ha ricevuto oggi il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas. “Una soluzione giusta e duratura al conflitto israelo-palestinese”. “Lo Stato d’Israele e quello Palestinese debbono presto vivere sicuri, in pace con i loro vicini e dentro confini internazionalmente riconosciuti”. Il “contributo insostituibile” della comunità cristiana di Terra Santa.
Città del Vaticano (AsiaNews) - Si realizzi lo Stato palestinese e viva in pace accanto a quello di Israele, entro confini sicuri e internazionalmente riconosciuti. E’ l’auspicio emerso dall’incontro di oggi tra Benedetto XVI e il presidente dell’Autorità alestinese, Mahmoud Abbas, il quale successivamente ha avuto un colloquio con il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, accompagnato da mons. Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati.
“Nel corso dei cordiali colloqui - si legge in un comuicato del Vaticano - ci si è soffermati sulla travagliata situazione della Terra Santa. In particolare, si è sottolineata l’urgenza di trovare una soluzione giusta e duratura al conflitto israelo-palestinese, per assicurare il rispetto dei diritti di tutti e, quindi, il compimento delle legittime aspirazioni del Popolo palestinese ad uno Stato indipendente”.
“Si è quindi ribadito - prosegue il documento - che lo Stato d’Israele e quello Palestinese debbono presto vivere sicuri, in pace con i loro vicini e dentro confini internazionalmente riconosciuti. In tale quadro, con il sostegno della comunità internazionale ed uno spirito di cooperazione e di apertura alla riconciliazione, la Terra Santa potrà conoscere la pace”.
“Nell’incontro non è mancato il riferimento alla situazione delle comunità cristiane nei Territori Palestinesi e, più in generale, in Medio Oriente, e si è rilevato il contributo insostituibile che esse offrono alla costruzione della società. Infine, si è auspicato che i lavori delle Delegazioni della Santa Sede e dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina procedano fruttuosamente nell’elaborazione di un Accordo Globale tra le Parti”.
E' durato quasi 20 minuti il colloquio tra Benedetto XVI e Abu Mazen, svoltosi nella biblioteca privata del Papa. Al termine dell’incontro privatp, sono stati fatti entrare anche i 9 membri della delegazione e i giornalisti, che hanno potuto costatare un clima "estremamente cordiale”. Abu Mazen ha portato in dono al Papa un'antica icona della Vergine, corredata da una cornice d'oro. Il Pontefice ha risposto con una medaglia in bronzo raffigurante piazza San Pietro e con un’artistica cornice in terracotta.
Successivamente il presidente dell'Autorità palestinese è sceso nello studio del segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone.
Benedetto XVI e Abu Mazen si erano già incontrati in Vaticano il 3 dicembre 2005, il 24 aprile 2007 e l'8 ottobre 2009. E a Betlemme il 13 maggio 2009, in occasione della visita del Papa in Terra Santa.
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