Papa: suor Leonella Sgorbati autentica testimone cristiana
Castel Gandolfo (AsiaNews) La "logica del cristianesimo" che è servizio agli altri e dono di sé, a volte fino al sacrificio della vita, è testimoniata nel mondo da tanti cristiani che "spendono la vita al servizio degli altri a causa del Signore Gesù, operando concretamente come servi dell'amore e perciò 'artigiani' di pace", come è stato per suor Leonella Sgorbati. L'esempio della missionaria uccisa in Somalia è stato portato oggi da Benedetto XVI alle tremila persone presenti nel cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.
Alla piccola folla festante che ha lungamente applaudito le parole del Papa e ne ha scandito con forza il nome, Benedetto XVI non ha fatto cenno al'incontro che avrà domani, a Castel Gandolfo, con gli ambasciatori dei Paesi a maggioranza islamica accreditati in Vaticano e con alcuni esponenti religiosi musulmani. Prendendo spunto dal Vangelo odierno, Benedetto XVI ha invece parlato della "logica del Cristianesimo, che risponde alla verità dell'uomo creato a immagine di Dio, ma al tempo stesso contrasta con il suo egoismo, conseguenza del peccato originale. Ogni persona umana è attratta dall'amore che ultimamente è Dio stesso ma spesso sbaglia nei modi concreti di amare, e così da una tendenza all'origine positiva, inquinata però dal peccato, possono derivare intenzioni e azioni cattive".
Riferendosi poi alla testimonianza degli "artigiani di pace", "ad alcuni ha detto - è chiesta talora la suprema testimonianza del sangue, come è accaduto pochi giorni fa anche alla religiosa italiana Suor Leonella Sgorbati, caduta vittima della violenza. Questa suora, che da molti anni serviva i poveri e i piccoli in Somalia, è morta pronunciando la parola 'perdono': ecco la più autentica testimonianza cristiana, segno pacifico di contraddizione che dimostra la vittoria dell'amore sull'odio e sul male. Non c'è dubbio ha commentato - che seguire Cristo è difficile, ma, come Egli dice, solo chi perde la propria vita per causa sua e del Vangelo la salverà (cfr Mc 8,35), dando senso pieno alla propria esistenza. Non esiste altra strada per essere suoi discepoli, non c'è altra strada per testimoniare il suo amore e tendere alla perfezione evangelica. Ci aiuti Maria, che quest'oggi invochiamo come Beata Vergine della Mercede, ad aprire sempre più il nostro cuore all'amore di Dio, mistero di gioia e di santità".
Dopo la recita della preghiera mariana, il Papa ha ricordato la prossima celebrazione della Giornata marittima mondiale. "Invito tutti ha detto in inglese a pregare per gli uomini e le donne che lavorano in mare e per le loro famiglie. Ringrazio Dio ha proseguito per il lavoro dell'Apostolato del mare, che da molti anni offre aiuto umano e spirituale a quanti hanno questo difficile e impegnativo modo di vita". Il Papa ha infine plaudito alle iniziative prese dall'Organizzazione internazionale del mare per la lotta contro la povertà e la fame.