Papa: notte di preghiera dei cattolici indiani
New Delhi (AsiaNews) - "La Chiesa in India si unisce ai cristiani di tutto il mondo e prega per il Santo Padre che è la nostra guida spirituale da 26 anni". Con queste parole il card. Telesphore Toppo, arcivescovo di Ranchi, ha chiesto a tutti i fedeli di continuare ad offrire le proprie preghiere per la salute del papa. "Preghiamo Dio che nella sua misericordia gli conceda forza per superare questo momento". In tutte le chiese indiane si stanno svolgendo speciali momenti di preghiera per la salute del pontefice.
"Mi ha rattristato molto sapere del peggioramento del Santo Padre" afferma il card. Toppo ad AsiaNews. "Appena si è saputo la notizia, in tutta l'India i cattolici hanno organizzato veglie e adorazioni eucaristiche per la sua salute. Io stesso ne ho convocata una che è durata tutta la notte".
Il cardinale ha ricordato le due visite di Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 1999 con le quale "ha dato un grande aiuto alla Chiesa nel nostro paese".
"Anche in questo momento di intensa sofferenza fisica" sottolinea John Dayal, presidente dell'All India Catholic Union, che raduna 16 milioni di cattolici indiani "il papa sta evangelizzando i fedeli". Anche Dayal ricorda i due viaggi apostolici del pontefice in India: "Ero parte della struttura organizzativa dell'evento e ricordo il suo appello contro la violenza anti-cristiana. La sua visita del '99 ha incontrato una dura resistenza da parte dei gruppi fondamentalisti indù, ma lui non ha vacillato". Durante la visita a Delhi il papa "aveva la febbre" ricorda Dayal "ma ha mantenuto tutti i suoi impegni".
Il portavoce dei vescovi indiani padre Babu Joseph si rifà alle due visite del pontefice in India per affermare che "il papa ha accolto il mondo intero come la sua famiglia": "Nei suoi 2 viaggi qui in India Giovanni Paolo II non si è spaventato dalle opposizioni ricevute e non ha annacquato il messaggio di Cristo che egli è venuto a predicare".
Una preghiera speciale per il papa viene dalle suore di Madre Teresa di Calcutta, beatificata dal papa nel 2003. "Continuiamo a pregare per la sua malattia in questo momento storico" ha detto suor Christie a Calcutta.
Sebbene in India i cristiani siano poco più del 2%, oggi tutti i giornali hanno dedicato le loro prime pagine alle condizioni di salute del pontefice.