Papa: malgrado difficoltà ed ostacoli, in Pakistan la Chiesa è viva e cresce
Incontrando i vescovi del Paese, Benedetto XVI raccomanda il dialogo interreligioso e la formazione di sacerdoti e laici. L’importanza di “mostrare il volto umano di Dio” preoccupandosi dele necessità di poveri e malati.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Malgrado le difficoltà che la Chiesa incontra nella sua vita in Pakistan, essa cresce e, formando con attenzione sacerdoti e laici, porta avanti il dialogo interreligioso; al tempo stesso, mettendo a disposizione del bene comune le sue opere dimostra che “l’amore di Cristo non è un’astrazione”. Incoraggiamento di Benedetto XVI ai cattolici del Pakistan, “malgrado le situazioni che a volte ostacolano la loro capacità di seguire la strada”, nel discorso rivolto ai vescovi del Paese ricevuti oggi per la loro quinquennale visita “ad limina”. “Ogni volta che coraggiosamente ci carichiamo delle difficoltà poste sopra di noi, fuori dal nostro controllo – ha detto loro - incontriamo Gesù stesso, che ci dà la speranza che supera la sofferenza del presente, perché ci trasforma dall’interno”.
Nel suo discorso, Benedetto XVI ha sottolineato, tra l’altro l’importanza dell’esempio di fede che vescovi e sacerdoti debbono offrire, specialmente attraverso l’amore per l’Eucaristia. La spiritualità eucaristica abbraccia l’intera vita cristiana, come evidenzia la vitalità dei movimenti ecclesiali del Paese, ai quali, in particolare, il Papa raccomanda di crescere nell’ascolto del Vangelo, il che amplierà la sollecitudine della carità verso il prossimo.
E’ una caratteristica che segna anche le istituzioni cattoliche. “Coloro che servono negli ospedali cattolici, nelle scuole e nelle strutture sociali rispondono a concreti bisogni degli altri, sapendo bene che stanno offrendoli a Dio stesso, attraverso i loro particolari gesti di carità”. “Sacerdoti, religiosi e fedeli, preoccupandosi del malato, aiutando i giovani a crescere in conoscenza e virtù e andando incontro ai bisogni dei poveri rivelano il volto umano dell’amore di Dio per tutti e per ognuno”.
Vedi anche