Papa: cordoglio per la scomparsa del card. Paul Shan Kuo-hsi
Città del Vaticano (AsiaNews) - Il servizio reso dal cardinale Paul Shan Kuo-hsi, S.I. - morto ieri - come vescovo e come presidente della Conferenza regionale dei vescovi cinesi è ricordato oggi da Benedetto XVI in un telegramma di condoglianze inviato a mons. Peter Liu Cheng-Chung, vescovo di Kaohsiung, a Taiwan.
Nel messaggio, il Papa esprime la sua vicinanza a mons. Cheng-Chung, successore a Kaohsiung dello scomparso porporato, "al clero, i religiosi, i fedeli laici e all'intera Chiesa in Taiwan" e assicura le sue preghiere per "l'anima sacerdotale" dello scomparso.
Il cardinale Paul Shan Kuo-hsi era nato il 3 dicembre 1923 a Puyang, Hopeh, in Cina (diocesi di Taming). Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 settembre 1946 a Pechino, era stato ordinato sacerdote il 18 marzo 1955 a Baguio, nelle Filippine. Nelle Filippine, a Cebu, dal 1957 al 1959 era stato direttore della sezione cinese della Sacred Heart School
Diplomato in teologia spirituale alla Pontificia università Gregoriana, a Roma, nel 1961, trascorre un periodo in Vietnam e nel 1976 viene nominato vicario episcopale di Taipei. Il 15 novembre 1979 è nominato vescovo di Hwalien.
Nel 1983 è incaricato delle celebrazioni del 400mo anniversario dell'arrivo in Cina di padre Matteo Ricci. Il 4 marzo 1991 viene nominato vescovo di Kaohsiung.
Tra gli incarichi svolti per la Federazione dei vescovi asiatici (FABC) - tra l'altro è stato presidente dal 1983 al 1985 dell'Ufficio per il dialogo interreligioso - e la Santa Sede. Di particolare significato la nomina a relatore generale all'assemblea speciale per l'Asia del Sinodo dei vescovi, svoltasi a Roma dal 19 aprile al 14 maggio 1998. Quello stesso anno, Giovanni Paolo II lo crea cardinale.