Francesco ha approva anche miracoli attribuiti al secondo prelato dell'Opus Dei, Alvaro del Portillo e a Madre Speranza. Riconosce le "virtù eroiche" di Giuseppe Lazzati, storico rettore dell'Università cattolica.

Città del Vaticano (AsiaNews) - Il Papa ha approvato oggi le decisioni della Congregazione delle cause dei santi riguardanti il riconoscimento di un miracolo attribuito all'intercessione di Giovanni Paolo II e i voti favorevoli della sessione ordinaria dello stesso dicastero per la canonizzazione del beato Giovanni XXIII. Le due canonizzazioni saranno decise in un concistoro del quale Francesco ha annunciato la convocazione.

Oltre all'atteso "sì" alla proclamazione dei due papi santi, le decisioni prese oggi da Francesco riguardano una serie di beatificazioni. Sono stati infatti riconosciuti miracoli attribuiti, tra l'altro, ad Alvaro del Portillo y Diez de Sollano, prelato della Prelatura personale della Santa Croce e dell'Opus Dei; nato a Madrid (Spagna) l'11 marzo 1914 e morto a Roma il 23 marzo 1994; di madre Speranza di Gesù (al secolo: Maria Giuseppa Alhama Valera), Fondatrice delle Congregazioni delle Ancelle dell'Amore Misericordioso e dei Figli dell'Amore Misericordioso; nata a Santomera (Spagna) il 29 settembre 1893 e morta a Collevalenza (Italia) l'8 febbraio 1983.

Riconosciute anche le virtù eroiche dello storico rettore dell'Università cattolica, Giuseppe Lazzati, "Laico consacrato; nato a Milano (Italia) il 22 giugno 1909 e ivi morto il 18 maggio 1986.

 

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