Papa: Grazie ai missionari e ai martiri
Giovanni Paolo II chiede "il dono di numerose vocazioni alla vita missionaria".
Città del Vaticano (AsiaNews) Un "grazie profondo" a tutti i missionari e missionarie impegnati alle frontiere dell'evangelizzazione e uno "speciale ricordo" a quelli che "hanno coronato con il sacrificio della vita la testimonianza a cristo e il servizio dell'uomo". Nella Giornata mondiale dedicata alle missioni, Giovanni Paolo II, all'Angelus di oggi, ha ricordato la dedizione dei missionari, il dono della loro vita fino al martirio. Secondo statistiche vaticane, ogni anno vi sono almeno 30 martiri fra missionarie missionarie, ma uccisi a causa della fede ogni anno sono decine di migliaia. Il Papa ha spinto tutti i fedeli di "ravvivare la propria responsabilità nell'annuncio del Vangelo a tutte le genti" e ha chiesto a Maria, Regina delle Missioni "il dono di numerose vocazioni alla vita missionaria".
Ecco il testo delle parole di Giovanni Paolo II prima dell'Angelus:
Oggi si celebra la Giornata Missionaria Mondiale, dedicata alla preghiera e al sostegno concreto per le missioni. In questo giorno inoltre tutti i credenti sono invitati a ravvivare la propria responsabilità nell'annuncio del Vangelo a tutte le genti. Ringrazio il Cardinale Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli e le Pontificie Opere Missionarie che, a mio nome, promuovono questa Giornata, e incoraggio le iniziative diocesane e parrocchiali miranti a questo scopo.
Rivolgo un saluto cordialissimo e un profondo ringraziamento a tutti i missionari e le missionarie, impegnati sulle frontiere della evangelizzazione. A loro assicuro uno speciale ricordo nella preghiera. In modo particolare, penso a quanti hanno coronato col sacrificio della vita la testimonianza a Cristo e il servizio all'uomo.
Maria Santissima, Regina delle Missioni, ottenga ovunque nella Chiesa il dono di numerose vocazioni alla vita missionaria.