Papa: Gesù Cristo centro della storia nell'Avvento e nell'Eucarestia
Giovanni Paolo II prega per la pace nell'Ucraina
Città del Vaticano (AsiaNews) Con l'inizio dell'anno liturgico, Giovanni Paolo II invita tutti i fedeli a contemplare il "Cristo presente nell'Eucarestia". Il Papa ha già dato il via all'Anno dell'Eucarestia , iniziato con il Congresso eucaristico a Guadalajara (Messico), lo scorso ottobre. Quest'oggi all'Angelus, egli ha esortato gli italiani a preparare il Congresso Eucaristico nazionale (Bari 21-29 maggio 2005), dal titolo "Senza la Domenica non possiamo vivere". Dopo la preghiera mariana il papa ha salutato i fedeli nella piazza San Pietro. Fra essi egli ha voluto ricordare in particolare i fedeli ucraini presenti.. Prendendo spunto dalla loro presenza, ma senza riferirsi in modo esplicito alle tensioni in Ucraina dopo le elezioni della scorsa settimana, il papa ha detto di assicurare la sua "preghiera per la pace nel loro Paese".
Ecco il testo completo delle parole del papa prima dell'Angelus:
"Inizia oggi, prima Domenica di Avvento, un nuovo anno liturgico, durante il quale contempleremo con particolare fervore il volto di Cristo presente nell'Eucaristia. Gesù, Verbo incarnato, morto e risorto, è il centro della storia. La Chiesa lo adora e coglie in Lui il senso ultimo ed unificante di tutti i misteri della fede: l'amore di Dio che dona la vita.
In Italia, proprio in questi giorni, prende avvio il cammino di preparazione al XXIV Congresso Eucaristico Nazionale, che si svolgerà a Bari dal 21 al 29 maggio 2005. "Senza la Domenica non possiamo vivere": è il tema di quest'importante incontro ecclesiale che, per provvidenziale coincidenza, viene a dare ancor più rilievo all'Anno dell'Eucaristia.
Invito la Comunità ecclesiale d'Italia a prepararsi con grande cura a tale appuntamento spirituale, riscoprendo "con nuovo vigore il senso della Domenica: il suo «mistero», il valore della sua celebrazione, il suo significato per l'esistenza cristiana ed umana" (Lett. ap. Dies Domini, 3).
Maria Santissima, "Donna eucaristica" e Vergine dell'Avvento, ci renda tutti pronti ad accogliere con gioia il Cristo che viene, e a celebrarne degnamente la presenza sacramentale nel Mistero eucaristico".