Papa: "Andate e fate discepoli tutti i popoli", il tema della Gmg a Rio de Janeiro
All’udienza generale di Castel Gandolfo Benedetto XVI ha commentato le Giornate di Madrid e le ha definite “una cascata di luce”. L'augurio: "possano tutti questi giovani restare fedeli al loro impegno di radicare la loro vita in Lui" e diventare "lievito nella massa".
Castel Gandolfo (AsiaNews) - "Andate e fate discepoli tutti i popoli": sarà questo il tema della Giornata mondiale della gioventù del 2013, che sarà celebrata a Rio de Janeiro dal 18 al 23 luglio. Lo ha annunciato oggi Benedetto XVI al termine dell'Udienza generale tenuta a Castel Gandolfo, ricordando che "si tratta del mandato ricevuto da Gesù". L'anno prossimo, il 2012 la Gmg sarà celebrata invece a livello diocesano con il tema "Siate sempre lieti nel Signore".
Benedetto XVI ha ripercorso i diversi momenti della Gmg di Madrid, che ha definito così: “Gioia formidabile, un’esperienza di fraternità, di incontro con il Signore, di condivisione e di crescita nella fede, una vera cascata di luce". Ha ricordato la bufera che si è abbattuta sull'aerodromo Cuatro Vientos sabato sera, mentre si celebrava la Veglia di preghiera. Ed ha notato come "i giovani non fossero per nulla intimoriti" da questa avversità, e siano rimasti “in silenzio e adorazione”.
"Ho fatto l'esperienza del loro entusiasmo e del loro desiderio di orientarsi verso la verità più profonda, quella che Dio ci fa conoscere attraverso Cristo", ha aggiunto il papa, che sembrava particolarmente emozionato nel ricordare “i momenti così intensi” e “l’entusiasmo incontenibile: possano tutti questi giovani restare fedeli al loro impegno di radicare la loro vita in Lui" e diventare "lievito nella massa".
Ai 4500 pellegrini presenti nel cortile della residenza estiva il pontefice ha ricordato che alla Gmg di Madrid hanno partecipato circa 2 milioni di giovani da tutti i continenti.
Nel suo breve discorso, Benedetto XVI ha ringraziato nuovamente quanti hanno lavorato per l'organizzazione della Gmg e ha espresso "riconoscenza" alle autorità e alle istituzioni spagnole. "Non posso dimenticare la calorosa accoglienza che ho ricevuto dalle loro maestà, i reali di Spagna, come pure da tutto il Paese" ha sottolineato. Tra i diversi momenti vissuti nel suo straordinario viaggio in Spagna Benedetto XVI ha citato l'accoglienza ricevuta in Plaza de Cibeles con "entusiasmo incontenibile"; gli incontri con le giovani religiose e i giovani docenti universitari al monastero di El Escorial; la Via Crucis del venerdì sera. Quindi l'incontro nella Cattedrale di Madrid con i seminaristi, tra i quali c'erano alcuni che avevano sentito la chiamata in edizioni passate delle Gmg. "Sono certo che anche a Madrid il Signore ha bussato alla porta del cuore di molti giovani perché lo seguano nel sacerdozio o nella vita religiosa", ha aggiunto, rinnovando la sua preghiera affinché "crescano le vocazioni al sacerdozio".
"Porto nel cuore questi giorni come un grande dono" ha concluso. La Gmg di Madrid è stata "una stupenda manifestazione di fede per la Spagna e per il mondo, e per i giovani una occasione speciale per riflettere, dialogare, scambiarsi positive esperienze e pregare insieme e rinnovare l'impegno a radicare la propria vita in Cristo amico fedele. Continuo ad accompagnarli con la preghiera perché rimangano fedeli agli impegni assunti".
Benedetto XVI ha ripercorso i diversi momenti della Gmg di Madrid, che ha definito così: “Gioia formidabile, un’esperienza di fraternità, di incontro con il Signore, di condivisione e di crescita nella fede, una vera cascata di luce". Ha ricordato la bufera che si è abbattuta sull'aerodromo Cuatro Vientos sabato sera, mentre si celebrava la Veglia di preghiera. Ed ha notato come "i giovani non fossero per nulla intimoriti" da questa avversità, e siano rimasti “in silenzio e adorazione”.
"Ho fatto l'esperienza del loro entusiasmo e del loro desiderio di orientarsi verso la verità più profonda, quella che Dio ci fa conoscere attraverso Cristo", ha aggiunto il papa, che sembrava particolarmente emozionato nel ricordare “i momenti così intensi” e “l’entusiasmo incontenibile: possano tutti questi giovani restare fedeli al loro impegno di radicare la loro vita in Lui" e diventare "lievito nella massa".
Ai 4500 pellegrini presenti nel cortile della residenza estiva il pontefice ha ricordato che alla Gmg di Madrid hanno partecipato circa 2 milioni di giovani da tutti i continenti.
Nel suo breve discorso, Benedetto XVI ha ringraziato nuovamente quanti hanno lavorato per l'organizzazione della Gmg e ha espresso "riconoscenza" alle autorità e alle istituzioni spagnole. "Non posso dimenticare la calorosa accoglienza che ho ricevuto dalle loro maestà, i reali di Spagna, come pure da tutto il Paese" ha sottolineato. Tra i diversi momenti vissuti nel suo straordinario viaggio in Spagna Benedetto XVI ha citato l'accoglienza ricevuta in Plaza de Cibeles con "entusiasmo incontenibile"; gli incontri con le giovani religiose e i giovani docenti universitari al monastero di El Escorial; la Via Crucis del venerdì sera. Quindi l'incontro nella Cattedrale di Madrid con i seminaristi, tra i quali c'erano alcuni che avevano sentito la chiamata in edizioni passate delle Gmg. "Sono certo che anche a Madrid il Signore ha bussato alla porta del cuore di molti giovani perché lo seguano nel sacerdozio o nella vita religiosa", ha aggiunto, rinnovando la sua preghiera affinché "crescano le vocazioni al sacerdozio".
"Porto nel cuore questi giorni come un grande dono" ha concluso. La Gmg di Madrid è stata "una stupenda manifestazione di fede per la Spagna e per il mondo, e per i giovani una occasione speciale per riflettere, dialogare, scambiarsi positive esperienze e pregare insieme e rinnovare l'impegno a radicare la propria vita in Cristo amico fedele. Continuo ad accompagnarli con la preghiera perché rimangano fedeli agli impegni assunti".
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Papa ai seminaristi della Gmg: Apostoli con Cristo, compagni di viaggio e servitori degli uomini
20/08/2011
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