Papa, lutto nazionale nelle Filippine
Bandiere a mezz'asta in tutto il paese; incerta la presenza delle autorità governative ai funerali in Vaticano. Mons. Rosales: "Egli è stato la voce della coscienza e della verità".
Manila (AsiaNews) Lutto nazionale nelle Filippine, l'unico Paese a maggioranza cattolica in Asia. Lo Stato ha dichiarato tre giorni di lutto per la morte di Giovanni Paolo II, avvenuta il 2 aprile scorso. Il presidente Gloria Macapagal-Arroyo ha ordinato bandiere a mezz'asta in tutti gli uffici statali. Il portavoce presidenziale, Ignacio Bunye, ha detto che la partecipazione della Arroyo ai funerali del pontefice non è sicura e non è stata preparata neppure una lista ufficiale di rappresentanti governativi. Fonti ufficiose parlano di una possibile presenza a Roma del vice presidente Noli de Castro con sua moglie Arlene, del presidente della Camera Jose De Venecia e consorte e del ministro degli esteri Alberto Romulo.
"Giovanni Paolo II è stato la voce e la coscienza della verità", ha detto ieri mons. Gaudencio Rosales, arcivescovo di Manila ai fedeli raccolti nel santuario della Divina misericordia. "Il papa ha affrontato questioni in cui credeva: vita, giustizia, compassione e amore".
In tutto il Paese si continua a pregare per il defunto pontefice, vivo nel ricordo della popolazione anche per i due viaggi compiuti in questa nazione (1981, 1995) e come ispiratore della "Rivoluzione del Rosario" che nel 1986, costrinse alle dimissioni il dittatore Ferdinand Marcos.
Il cardinale di Cebu, Ricardo Vidal, partirà oggi per il Vaticano. Egli parteciperà al conclave (117 cardinali) preposto a scegliere il successore di Giovanni Paolo II.
Improbabile la partecipazione del card. Jaime Sin, arcivescovo emerito di Manila, a causa della sua fragile salute. Il terzo cardinale delle Filippine, Jose Sanchez, che vive a Roma, non parteciperà al conclave, che comprende solo i cardinali al di sotto degli 80 anni.
Il nunzio apostolico Antonio Franco ha annunciato che la messa a suffragio del papa sarà celebrata mercoledì prossimo, 6 aprile, nella cattedrale di Manila. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dallo stesso Franco. Nel Paese intanto si continua a pregare tutti i giorni per Giovanni Paolo II.
Il sindaco di Manila ha dato ordine di porre bandiere a mezz'asta in tutti gli uffici della città fino al giorno dei funerali del pontefice.
I sacerdoti di Manila, inoltre, hanno deciso di piantare 84 alberelli nel parco di Manila, tanti quanti gli anni del papa, di cui la mini-foresta prenderà il nome.
07/04/2005