Papa, condoglianze per le vittime dei tifoni nelle Filippine
Manila (AsiaNews) - Il papa ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime dei tifoni che hanno colpito nei giorni scorsi le Filippine. In un telegramma inviato dal Segretario di Stato vaticano card. Angelo Sodano, Giovanni Paolo II si dice "profondamente rattristato dalle notizie delle grande perdita di vite umane" a causa delle inondazioni accadute di recente a Luzon, l'isola settentrionale del paese. Nel messaggio indirizzato a mons. Fernando Capalla, vescovo di Davao e presidente della Conferenza episcopale filippina, il pontefice prega "per le vittime e le loro famiglie" e "chiede a Dio misericordioso di concedere pace e consolazione a chi è rimasto senza casa, ai sofferenti e a quanti sono impegnati nel difficile compito dei soccorsi".
Ad oggi sono 495 i morti e 508 i dispersi a causa dei 4 tifoni Unding, Violeta, Winnie e Yoyong, questi i loro nomi abbattutisi sul paese. Sono state colpite 11 diocesi, circa 160 mila famiglie sono rimaste senza casa, secondo i dati pervenuti ad AsiaNews dal NASSA (National Secretariat for Social Action) che coordina aiuti e soccorsi insieme alla Caritas locale. NASSA ha già consegnato oltre 1000 camion di riso insieme a generi di prima necessità, ma servono medicinali, vestiti e materiale per ricostruire le abitazioni distrutte..
Intanto la popolazione della città General Nakar (sulla costa nordest) deve far fronte a un'altra emergenza: le inondazioni hanno stanato dal terreno i serpenti cobra, usciti dalle loro tane e che ora si trovano sulle strade e nell'ambiente circostante. Lo denuncia Corazon Soliman, segretario nazionale del Welfare, secondo il quale gli abitanti della città "trovano i serpenti velenosi dappertutto". Le autorità hanno già mandato sul posto un team di addetti con gli antidoti necessari per evitare decessi a causa dei morsi mortali dei rettili. (LF)
07/12/2004