Palestina: risultati incerti, Hamas e Fatah festeggiano la vittoria
Israele e Stati Uniti: "No ad un governo con la presenza di Hamas". Abu Mazen: "Se cercate un partner palestinese, questo esiste. Però non potete sceglierlo voi".
Ramallah (AsiaNews/Agenzie) I risultati ufficiali delle elezioni palestinesi non sono ancora disponibili, ma entrambi i maggiori partiti in lizza sostengono di aver ottenuto la maggioranza assoluta.
"Hamas dice Ismail Haniyeh, capo lista della formazione ha conquistato più di 70 seggi fra Gaza e la Cisgiordania: questo significa che abbiamo la maggioranza assoluta".
Dall'altro versante, i sostenitori di Al Fatah a Gaza sono scesi questa notte in piazza per festeggiare la vittoria, attribuita da molti exit poll al presidente Abu Mazen.
"Sui risultati delle elezioni palestinesi dice Roula Sarhan, portavoce della Commissione elettorale che sovrintende allo spoglio delle schede - non ci sarà nessun annuncio ufficiale prima delle 09:00 del mattino".
Stando al centro elettorale di Ramallah, Al Fatah avrebbe ottenuto il 42% dei voti ed Hamas il 35%. Per un altro exit poll, elaborato dall'Università Al Najah di Nablus, il partito del presidente Abu Mazen otterrebbe il 46% contro il 40% a Hamas.
L'unico dato certo, finora, resta quello dell'alta affluenza alle urne che, secondo la Commissione elettorale palestinese, e' stata del 77,6 per cento.
Ehud Olmert, premier israeliano ad interim, ha dichiarato ieri che nel prossimo governo palestinese "non potrebbe essere tollerata" la presenza di Hamas, gruppo che ha rivendicato numerosi attentati nello stato ebraico. Dello stesso avviso Washington, che ha dichiarato di non poter "in alcun modo trattare con dei terroristi".
Il presidente dell'Anp ha risposto oggi ed ha chiarito la posizione ufficiale del governo: "I palestinesi sono pronti a negoziare con gli israeliani, che però non hanno il diritto di scegliere il loro partner. Se cercano un partner palestinese, questo esiste".
"Gli israeliani ha concluso Abu Mazen - non devono avere paura, ma al contrario devono essere contenti, perché stiamo costruendo una democrazia che servirà da base per la pace tra di noi"