Pakistan: dalla Passione di Cristo l'impegno a combattere le ingiustizie sociali
Faisalabad (AsiaNews) Il rapporto tra la Passione di Cristo e la situazione attuale dei cristiani in Pakistan è il tema su cui hanno riflettuto alcuni insegnanti di Faisalabad in occasione di un seminario di preparazione alla Pasqua. Il fine è stato elaborare alcune proposte per incoraggiare i giovani a combattere ingiustizia e discriminazione.
L'incontro svoltosi nella città pakistana il 13 marzo scorso ha avuto come momento centrale la visione del film di Mel Gibson, "The Passion of Christ".
Il seminario si è aperto con preghiere e canti. James Lal, coordinatore dell'incontro, ha invitato a riflettere sugli ostacoli frapposti all'opera di Gesù dalle autorità politiche e religiose del suo tempo. Lal ha ricordato che Gesù predicava la Parola di Dio nei templi, nelle sinagoghe, nelle case e per le strade. Era amato dalla gente semplice, ma osteggiato dalle autorità che lo vedevano come una minaccia alla stabilità sociale e religiosa. "Non compresero Gesù e le sue parole ha detto Lal i loro occhi e le loro menti erano chiusi e così lo crocifissero".
Subito dopo questa introduzione i partecipanti hanno assistito alla proiezione della pellicola di Gibson, spunto per un dibattito, che mirava a trovare i paralleli tra figure evangeliche come Ponzio Pilato e Giuda iscariota e la società pakistana ed a proporre attività con le quali aiutare gli studenti a riconoscere e combattere povertà e ingiustizia sociale.
Tra gli spunti proposti: studiare le cause della povertà; assicurare sostegno alle famiglie dei villaggi incoraggiandole a mandare i figli a scuola, soprattutto le ragazze; spronare i giovani a crescere fisicamente, mentalmente e moralmente attraverso il dialogo sull'attualità e i problemi sociali.