05/08/2010, 00.00
PAKISTAN
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Pakistan, l’impegno della Caritas per gli alluvionati

La Caritas, attiva sin dalle prime ore dopo il disastro, sta operando per la distribuzione di generi di prima necessità alle famiglie colpite dalle alluvioni. Secondo l’Onu sono almeno 4 milioni le persone coinvolte nel cataclisma.
Islamabad (AsiaNews) – Il Pakistan continua a combattere contro le più disastrose alluvioni della propria storia. E mentre l’Onu annuncia che sono almeno 4 milioni le persone colpite, la Caritas pakistana si è attivata per aiutare gli sfollati. Secondo gli operatori dell’organizzazione cattolica, “nel Paese continua a crescere il bilancio delle vittime e degli sfollati a causa delle abbondanti piogge monsoniche e delle inondazioni. La difficoltà più grande è quella di raggiungere molti villaggi rimasti isolati”.
 
Il problema, spiegano ancora i volontari, “è che le strade sono completamente allagate e quindi spesso occorre spostarsi a piedi, con linee elettriche e telefoniche fuori uso. E purtroppo si prevedono ulteriori piogge. In molte zone, come Shangla e Khyber Pakhtunkhwa, l’acqua potabile è sempre più scarsa e c’è il rischio di colera e malattie intestinali”. La Caritas, attiva sin dalle prime ore del disastro, ha già fornito tende, coperte, kit igienici nelle aree del Balochistan, del Punjab e del Khyber Pakhtunkhwa.
 
Anche la Conferenza Episcopale Italiana si è attivata per il disastro, stanziando un milione di euro e invitando le comunità ecclesiali alla preghiera e al sostegno delle iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas. In Pakistan, proseguono gli operatori, “la Caritas ha fornito a 1500 famiglie di Peshawar acqua, cibo, utensili da cucina e kit igienico-sanitari. Sono stati distribuiti kit igienici e per la depurazione dell'acqua anche a 1350 famiglie a Karkhan e Kohlu. Si prevede anche di avviare progetti di cash-for-work, che permettono a quanti hanno subito la distruzione di allevamenti e raccolti di ottenere compensi per la partecipazione diretta alla ripresa delle attività di ricostruzione”.
 
Attivo nella zona anche il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Pam), che ha lanciato oggi un’imponente operazione aerea utilizzando gli elicotteri per accelerare le operazioni di soccorso e portare razioni alimentari urgentissime alle persone isolate a causa delle devastanti inondazioni che hanno colpito il nord del Pakistan.
 
Le prime tre missioni hanno avuto luogo nella città di Kalam martedì mattina, con il trasporto complessivo di 7 tonnellate di cibo, sufficienti a sfamare 2.500 persone per una settimana. “In mezzo a tante distruzioni, con le strade interrotte e i ponti distrutti dalle acque, questi elicotteri sono davvero una salvezza, essendo l’unico modo per portare il cibo a migliaia di persone disperate e affamate”, ha detto il direttore esecutivo del Pam Josette Sheeran.
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