Pakistan, gruppo di studi biblici compie un anno
Kasur (AsiaNews) Il gruppo di studi biblici ""Mother Mary" ha completato il primo anno di corso. I 35 giovani che compongono la classe si sono riuniti nella "Fr. Jerome Hall" della parrocchia di Kasur 55 chilometri a sud di Lahore per festeggiare l'avvenimento.
"Vorrei complimentarmi ha detto p. Emmanuel Asi, famoso insegnante biblico di Lahore - con i giovani che hanno dedicato il loro tempo libero, per un anno intero, per conoscere Gesù attraverso lo studio della Bibbia".
"Dopo i vostri lavori a casa ha continuato p. Asi e quelli nei campi e nelle fabbriche siete venuti qui per un intero anno a mostrare amore e voglia di conoscere in maniera profonda i testi sacri". "In questi tempi frenetici e così pieni ha concluso questo vostro impegno costante è una grande cosa. Vi auguro che questo profondo interesse possa farvi divenire forti nella Fede".
Anil Raja, presidente del gruppo, ha ringraziato la parrocchia e p. Inayat Bernard il parroco che "ha trovato il modo per essere con noi ogni sabato". Raja ha poi ringraziato Margaret Piara, presidente della Milap Organization di Lahore, che ha contribuito alla creazione del gruppo con la donazione di diverse copie del Nuovo Testamento e "ha addirittura fatto dei regali a noi giovani per Natale e Pasqua". "Il gruppo biblico ha concluso esiste grazie al parroco, alla Milap ed ai giovani della parrocchia".
P. Bernard ha concluso ringraziando p. Asi ed ha ricordato la "sua importantissima prima visita", il 2 ottobre 2004, nella quale "ha parlato della geografia delle Sacre Scritture con l'ausilio di una mappa di Israele, ed ha condiviso con noi i suoi ricordi di quella terra".
Il Pakistan è una nazione a stragrande maggioranza islamica: su 143 milioni di abitanti, i musulmani sono il 96,1% del totale. I cristiani rappresentano il 2,5%, circa 3milioni 800mila. I cattolici sono 1.288.000. Nel Paese la minoranza cristiana è spesso oggetto di discriminazione e violenza da parte di estremisti musulmani.
L'ultimo caso è del 23 aprile 2005, quando un giovane cristiano di Mandi Bahaud Din villaggio a 175 km sud di Islamabad è stato picchiato da coetanei musulmani e abbandonato in fin di vita in un campo. Per ammissione degli stessi assalitori, la violenza "non aveva una causa precisa". (IB)03/09/2016 08:48