Pakistan, caldo record: temperature oltre 50°, quasi 200 i morti
Lo scioglimento delle nevi sulle montagne dell'Hindukush provoca inondazioni.
Faisalabad (AsiaNews) Un'ondata straordinaria di caldo in Pakistan ha ucciso almeno 196 persone in tutto il Paese con temperature che hanno superato i 50° gradi. Secondo dati ufficiali, il Punjub è la zona più colpita con circa 120 decessi e numerosi ricoveri. Le temperature cocenti hanno fatto perdere conoscenza a un gran numero di persone in tutto il Paese.
Funzionari sanitari della provincia di Sindh parlano di un bilancio nella zona di circa 55 morti.
La temperatura più alta si è registrata a Jacobabad, dove la colonnina di mercurio venerdì scorso ha toccato i 52° centigradi.
I metereologi prevedono un abbassamento delle temperature in un terzo dell'area colpita dall'ondata di caldo, che persisterà invece altrove almeno fino a domani.
Negli ultimi 9 giorni a Rawalpindi e Islamabad sono stati 5 i morti e centinaia gli svenimenti.
Gli ospedali sono pieni: insolazioni e gastroenteriti sono i casi più frequenti. Un funzionario della sanità del Punjub ha dichiarato: "In tutti i 6 mila ospedali e unità mediche della provincia abbiamo avuto numerosi casi di insolazione e disidratazione".
Lo stesso caldo nel vicino Afghanistan ha fatto sciogliere le nevi sulle montagne dell'Hindukush, provocando l'ingrossamento dei corsi d'acqua nel nord del Pakistan, dove circa 300 famiglie sono state costrette a lasciare le loro case per le inondazioni. Le acque dei fiumi Kabul e Swat hanno rotto gli argini e l'esercito è impegnato nel soccorso delle vittime.
Giugno e luglio sono i mesi più caldi in Pakistan prima della stagione delle piogge. (QF)
07/05/2024 14:15