Ospedale di Gaza e un edificio dell’Onu colpiti dall’esercito israeliano
Gaza (AsiaNews/Agenzie) – L’ospedale Al Quds di Gaza è in fiamme, dopo essere stato colpito dai tiri incrociati fra forze israeliane e miliziani di Hamas. Stamane il quartier generale dell’Unrwa, l’organizzazione Onu per i rifugiati palestinesi, è stato bombardato dall’aviazione di Israele. L’ospedale ospita 500 persone e non si ha ancora se vi sono uccisi feriti. I due gravi incidenti avvengono al 20° giorno dell’offensiva israeliana nella Striscia, che ha come scopo di bloccare i lanci di missili di Hamas contro le cittadine del sud di Israele.
Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite, ha condannato il bombardamento degli edifici Onu e ha espresso una forte protesta contro il governo di Tel Aviv. L’edificio ospita circa 700 persone che non possono essere evacuate perché la città è sotto bombardamenti. Finora si registrano 3 feriti. Ban si trova proprio a Gerusalemme dove ha incontrato il ministro degli esteri per verificare le possibilità di un cessate il fuoco che dia respiro agli aiuti umanitari. Ehud Barak, ministro israeliano della Difesa, ha espresso le sue scuse all’Onu per “il grave errore”.
Per spingere Hamas a una tregua oggi l’esercito ha rafforzato i combattimenti. Nella notte l’aviazione d’Israele ha colpito almeno 70 obbiettivi. Stamattina all’alba, migliaia di palestinesi sono fuggiti dalle loro case, mentre le forze di terra israeliane tentavano di entrare nella città. Almeno 15 palestinesi sono stati uccisi.
Il bilancio delle vittime palestinesi ha ormai superato i 1055 morti. Fra essi, secondo il Centro palestinese per i diritti umani, almeno 670 sono civili.