Orissa, pastore anglicano assassinato con arco e frecce
di Nirmala Carvalho
Ignote le cause dell’omicidio. Dopo aver ucciso il rev. Jiban Masi Munda, Manomani Tappo, l’assassino, è fuggito via. Gli abitanti del villaggio lo hanno inseguito, raggiunto, legato a un albero e picchiato fino alla morte. Alla polizia le persone hanno però dichiarato che l’uomo si è suicidato.
Bhubaneswar (AsiaNews) – Un abitante del villaggio di Bada Raksi (distretto di Sundergarh, Orissa), ha ucciso con una freccia il pastore anglicano Jiban Masi Munda, 70 anni, mentre leggeva la Bibbia nella veranda della sua casa. È accaduto il 9 ottobre scorso, ma la notizia è stata diffusa solo oggi. Armato di arco e frecce Manamasi Tappo, di 35 anni, ha fatto irruzione nell’abitazione del pastore, lo ha colpito ed è fuggito via.
Le urla del religioso, morto poco dopo, hanno attirato l’attenzione degli abitanti del villaggio, che hanno inseguito l’assassino. Una volta raggiunto, le persone hanno legato l’uomo a un albero e lo hanno picchiato tutta la notte, uccidendolo a loro volta. Poi, gli abitanti del villaggio hanno portato i due corpi alla stazione di polizia di K. Balang. Tuttavia, nel denunciare l’accaduto hanno dichiarato che l’assassino del pastore – forse malato di mente – si sarebbe suicidato.
I referti autoptici non sono ancora noti e la polizia prosegue nelle indagini.
Le urla del religioso, morto poco dopo, hanno attirato l’attenzione degli abitanti del villaggio, che hanno inseguito l’assassino. Una volta raggiunto, le persone hanno legato l’uomo a un albero e lo hanno picchiato tutta la notte, uccidendolo a loro volta. Poi, gli abitanti del villaggio hanno portato i due corpi alla stazione di polizia di K. Balang. Tuttavia, nel denunciare l’accaduto hanno dichiarato che l’assassino del pastore – forse malato di mente – si sarebbe suicidato.
I referti autoptici non sono ancora noti e la polizia prosegue nelle indagini.
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