Orissa, i maoisti liberano Claudio Colangelo
Bhubaneshwar (AsiaNews) - Il gruppo di ribelli maoisti avrebbe liberato Claudio Colangelo, uno dei due turisti italiani rapiti la scorsa settimana nel distretto di Kandhamal. La notizia è stata data dalla tivu indiana Ndtv, che ieri sera aveva annunciato la liberazione di entrambi. Colangelo - rapito insieme a Paolo Bususco - sarebbe stato consegnato proprio nelle mani dei giornalisti dell'emittente, vicino al villaggio di Tanuja nella zona di Daringbadi.
Sempre secondo informazioni della Ndtv, Colangelo, che soffre di malaria, avrebbe detto che presto chiamerà la sua famiglia in Italia. Intanto, né il governo italiano, né quello indiano confermano l'avvenuta liberazione.
La crisi degli ostaggi si è complicata dopo il rapimento avvenuto ieri di Jhina Hikaka, parlamentare nazionalista indù dell'Orissa, contravvenendo all'accordo che durante le trattative fra maoisti e governo non avrebbero dovuto esserci violenze da parte dei ribelli comunisti.
BD Sharma e Dandapani Mohanty, i mediatori nominati dai maoisti, hanno deciso di sospendere ogni trattativa a causa di "sfortunati incidenti che danneggiano la pace". Il governatore dell'Orissa (chief minister), Naveen Patnaik, ha chiesto ai maoisti di nominare altri due mediatori, ma finora non si è avuta alcuna risposta.
Per gli esperti, i rapitori degli italiani e quelli del parlamentare appartengono a gruppi diversi, i primi concentrati nel distretto di Kandhamal, gli altri a Malkangiri.
Ieri si sono tenute in diverse città dell'Orissa delle manifestazioni popolari per chiedere la liberazione di Hikaka e dei due italiani (v. foto).