Orfani dello tsunami arruolati nelle Tigri del Tamil
Colombo (AsiaNews/Agenzie) I ribelli delle Tigri del Tamil hanno reclutato almeno 40 orfani dello tsunami come bambini-soldati. Lo denuncia l'Unicef secondo il quale tre bambini sono stati presi dai campi di accoglienza, gli altri nel nordest del paese, la zona controllata dalla guerriglia.
"Abbiamo accertato 40 casi di reclutamento di bambini-soldato da quando è successo lo tsunami" ha dichiarato Geoffrey Keele, portavoce Unicef in Sri Lanka. "Speravamo che con un simile disastro le Tigri potessero metter fine a questa pratica, ma purtroppo non è avvenuto".
Lo scorso novembre Human Rights Watch aveva fatto accusato le Tigri del reclutamento di più di 3500 minori dall'aprile 2003, quando è stata rotta la tregua stipulata con il governo di Colombo.
I bambini arruolati sono 22 ragazzi e 18 ragazze di età compresa fra i 15 e i 17 anni: c'è anche un ragazzino di 13 anni.
Dopo la denuncia dell'Unicef i ribelli non hanno rilasciato dichiarazioni. Nei giorni successivi allo tsunami avevano fatto sapere che avrebbero provveduto a dare cibo e aiuti ai ragazzi poveri rimasti orfani.
Le Tigri del Tamil sono solite minacciare e intimidire le famiglie del nord est dello Sri Lanka per farsi consegnare i figli minorenni e addestrarli alla guerriglia.