Oltre il 90% dei cattolici del Sud vuole presto la riunificazione con la Nord Corea
Il sondaggio è stato organizzato dalla Conferenza episcopale coreana per mettere le basi di una nuove evangelizzazione della penisola.
Daejeon (AsiaNews/Cbck) I membri della Chiesa cattolica coreana "ricevono le notizie dal nord in modo non regolare" ma oltre il 90% di loro sono "pienamente convinti della necessità di una veloce riunificazione della penisola". Sono questi i punti chiave emersi grazie ad un sondaggio - dal tema "La Chiesa cattolica si prepara per la riunificazione" i cui risultati sono stati presentati nel corso dell'8° Incontro cattolico per la riunificazione della popolazione coreana a Daejeon.
Il dibattito è stato organizzato dalla speciale Commissione episcopale per la riconciliazione dei coreani e si è svolto all'interno del Centro educativo St. Jung Hasang.
Alle domande presenti nel sondaggio hanno risposto 4.475 fedeli di cui 1.038 preti o seminaristi, 1.408 religiosi, 1.929 laici e 100 rifugiati dalla Corea del nord. Le risposte evidenziano che solo il 28,7 % dei preti ed il 16 % dei religiosi riceve notizie in modo regolare dal nord, ma il 94,7 % dei preti ed il 91,2 % dei religiosi sono convinti della necessità della riunificazione della penisola.
Durante l'incontro i rifugiati nord-coreani hanno definito "insufficienti" gli sforzi della Chiesa cattolica in questa parte del Paese, ma Lim Gang-taek, il ricercatore che ha presentato i risultati del sondaggio alla platea, ha spiegato che "gli sforzi compiuti finora per lo scambio e la cooperazione fra Pyongyang e la Chiesa sono stati tirati fino ai limiti estremi". La Corea del Nord non permette libertà di culto e in passato ha permesso solo alcune celebrazioni speciali, in presenza di ospiti del Sud.
Il mezzo per aumentare la presenza cattolica fra coloro che vivono sotto il regime stalinista, secondo il ricercatore, è "la creazione di Organizzazioni non governative che lavorino staccate ma a fianco della Chiesa". "La Chiesa cattolica ha concluso deve ragionare in questi termini se se vuole riportare l'evangelizzazione nel nord".
Padre Lucas Kim Woon-hoe, membro della Commissione episcopale organizzatrice, ha aggiunto: "Tutte le opinioni emerse in questo dibattito diverranno pietra d'angolo per l'evangelizzazione coreana". "Il numero di persone dotate di volontà evangelizzatrice ed amore ha concluso deve aumentare per permettere la rinascita del frutto dell'unità e della riconciliazione".