Oltre 170 operai intrappolati in una miniera di carbone
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Squadre di soccorso cinesi stanno tentando di mettere in salvo 172 minatori intrappolati in una miniera di carbone franata per delle inondazioni. Lo riporta l’agenzia di Stato Xinhua, che cita alcuni funzionari locali. Secondo le fonti, gli operai hanno poche possibilità di sopravvivere. La miniera si trova nella città di Xintai, circa 450 km da Pechino. Centinaia di soldati e poliziotti si trovano sul luogo dell’incidente per collaborare con i soccorsi.
Zhang Dekuan, funzionario locale, riferisce che al momento dell’inondazione “vi erano 756 minatori che lavoravano sotto terra”. Di questi, 584 sono riusciti a scappare. L’acqua ha invaso la miniera - nella provincia orientale dello Shandong - ieri pomeriggio. Sulla zona sono caduti 205 mm di pioggia, che hanno causato inondazioni e rotto gli argini del vicino fiume We. L’acqua ha raggiunto l’interno della miniera attraverso un vecchio pozzetto. Circa 2mila tra soldati, poliziotti armati e minatori stanno lavorando per puntellare gli argini dello Wen.
Il carbone fornisce il 70% dell'energia della Cina, ma le miniere del Paese sono le più pericolose del mondo. Secondo fonti ufficiali, nel Paese si contano ogni anno oltre 5mila vittime; fonti indipendenti stimano siano oltre 20mila. I proprietari delle miniere sono accusati di nascondere gli incidenti per evitare la chiusura degli impianti.