Olmert promette di liberare 150 palestinesi, tra loro potrebbe essere Barghouti
Il rilascio del più famoso esponente di Fatah è stata richiesta da Abbas e da parte araba si sottolinea che, diversamente dal passato, questa volta gli israeliani non hanno immediatamente risposto di no.
Gerusalemme (AsiaNews) – Almeno 150 palestinesi saranno liberati da Israele il 25 agosto, come “segno di buona volontà” verso il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas, che ieri si è incontrato a Gerusalemme con il premier israeliano Ehud Olmert.
L’annuncio israeliano ha l’evidente motivo di rafforzare la posizione di Abbas all’interno del movimento palestinese, ulteriormente indebolita dopo gli scontri che nei gorni scorsi hanno opposto a Gaza i suoi uomini di Fatah e la milizia di Hamas e finiti con la fuga di alcuni dei fedeli del presidente delll’Anp.
La questione che oggi accende l’attenzione del mondo arabo è legata alla richiesta avanzata dal leader palestinese, che ha portato ad Olmert una lista di nomi di prgionieri dei quali chiede la liberazione. In primo luogo, Marwan Barghouti. Il negoziatore palestinese, Saeb Erekat, ha riferito che il suo nome è stato personalmente fatto da Abbas, insieme a quello di Ahmed Saadat, leader del Fronte popolare di liberazione della Palestina.
Barghouti è il più popolare degli esponenti di Fatah, ritenuto da molti il potenziale successore dello stesso Abbas. Già capo dell’ala militare del movimento, Barghouti è nelle prigioni israeliane con una condanna a vita, in quanto ritenuto responsabile di vari attentati e attacchi.
Il portavoce di Olmert, Mark Regev, ha detto di non sapere se Barghouti sarà tra i progionieri liberati ed un funzionario dell’ufficio del premier ha riferito che il primo ministro non ha commentato la richiesta di Abbas. Da parte araba si sottolinea positivamente il fatto che, contrariamente a quanto sempre detto in passato, le fonti israeliane non abbiano escluso la liberazione di Barghouti, in quanto lo Sttato ebraico non rilascia persone “che si sono macchiate di sangue”. L’eventuale liberazione di Barghuti, secondo le stesse fonti, sarebbe di grande effetto per la popolarità di Abbas.
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