Olimpiadi inquinate per Pechino
Aprile è stato il mese più inquinato degli ultimi cinque anni. La capitale deve raggiungere 239 giorni l'anno di aria "dalla qualità accettabile" o rischia di perdere i Giochi.
Pechino (AsiaNews/Scmp) La possibilità che Pechino possa raggiungere l'obiettivo di un'aria di qualità accettabile per i Giochi olimpici del 2008 è stata messa in serio dubbio ieri, dopo che la capitale ha dovuto suo malgrado registrare lo scorso aprile come il mese più inquinato da molti anni a questa parte.
Lo riporta la Xinhua, che sottolinea come nel corso di tutto il mese di aprile vi sono stati solo 11 giorni di cielo pulito: il peggior risultato degli ultimi cinque anni. Nei primi quattro mesi dell'anno si sono avuti solo 51 giorni di cielo pulito e per arrivare all'obiettivo previsto 239 giorni di aria dalla "qualità accettabile" in un anno la capitale ha bisogno di avere cielo pulito per almeno 22 giorni al mese per i prossimi sette. Nei mesi scorsi, l'inquinamento della capitale era tale da dover far chiudere gli aeroporti e accendere i lampioni della città per il buio fitto causato dalle polveri diffuse nell'atmosfera.
"Anche se vi sono stati miglioramenti in maggio dice Du Shaozhong, vice direttore dell'Ufficio per la protezione dell'ambiente non credo riusciremo a raggiungere l'obiettivo per l'anno in corso".
Per cercare di invertire la tendenza, oltre 200 mila iscritti ai vari club automobilistici di Pechino hanno chiesto alle autorità di introdurre almeno una giornata senza auto al mese: per le strade della città circolano circa 2,6 milioni di vetture. Anche il governo sta cercando di fermare l'inquinamento galoppante in vista delle Olimpiadi: ha rimpiazzato 4 mila vecchi autobus ed almeno 30 mila taxi, considerati troppo inquinanti.
Tutte queste operazioni vengono monitorate dal Comitato Olimpico internazionale, che in più di un'occasione si è detto "preoccupato del problema inquinamento", ma per bocca del suo presidente, Jacques Rogge - ha aggiunto di essere "sicuro che verrà fatto di tutto per risolverlo".