Olimpiadi 2020, il "banzai" di Tokyo non convince tutto il Giappone
Tokyo (AsiaNews) - L'assegnazione dei Giochi olimpici del 2020 al Giappone è stata salutata da un enorme coro di "banzai" da parte della Commissione olimpica nazionale, che ha festeggiato con circa 2mila persone la decisione resa nota dal presidente del Comitato olimpico internazionale Jacques Rogge. Tuttavia, la gioia che ha attraversato la capitale nipponica non ha coinvolto in pieno il resto del Paese.
Dopo aver battuto Instanbul, che secondo diversi analisti ha pagato il suo sostegno a un ipotetico attacco armato contro la Siria di Assad, Tokyo ha celebrato l'evento con una maratona televisiva e una sfilata di sportivi e politici nelle piazze della capitale. Saori Yoshida - 3 volte medaglia d'oro per la lotta libera - ha detto con le lacrime agli occhi: "Ora i bambini si impegneranno con maggiore enfasi per raggiungere i Giochi".
Il Giappone è il primo Paese asiatico a ospitare per due volte le Olimpiadi. Quelle del 1964, ricorda Yoshinobu Myake (che vi partecipò vincendo l'oro nel sollevamento pesi) "furono le Olimpiadi del dopoguerra. Non c'era cibo, non c'erano palestre, non c'erano strutture per fare sport. Oggi abbiamo il disastro di Fukushima, e oggi come allora i Giochi porteranno sollievo alla nazione".
Il tema non convince però soprattutto i residenti della Prefettura colpita dal disastro dell'11 marzo 2011. Commentando l'assegnazione sul Japan Times, un utente scrive: "Complimenti a Tokyo da Fukushima, anche se non capisco per cosa. Aumenteranno i prezzi di tutto, le tasse verranno buttate a pioggia sulla costruzione di strutture che non sono altro che espressioni di narcisismo politico. Tutto questo per sportivi drogati dalla testa ai piedi".
La verità, scrive Tokeshi sul forum dell'Asahi Shimbun, "è che i soldi che voleranno via per i Giochi andavano usati per mettere in sicurezza le centrali nucleari del Paese. Ma è più importante una medaglia che la sicurezza della popolazione, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Tanto a pagare non saranno i politici, che hanno fatto di tutto per passare alla storia".
07/09/2020 11:09
15/07/2021 09:25