Ogni anno 7000 morti nelle miniere di carbone
Milano (AsiaNews) - Sono circa 7'000 i minatori che ogni anno muoiono in Cina nelle miniere di carbone. Finora il governo non ha fornito le cifre esatte delle morti registrate nello scorso anno sostenendo solo che sono inferiori a quelle del 2002. Tale asserzione, però, sembra in contrasto con quanto dichiarato dalla Amministrazione statale per la sicurezza sul lavoro, secondo la quale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente nei primi otto mesi del 2003 i morti per incidenti nelle miniere di carbone sono stati il 25% in più. Dai dati statistici risulta che tra gennaio ed ottobre del 2003 i decessi per incidenti sul lavoro nelle miniere, in gran parte di carbone, sono stati 7197.
Nel 2002 l'occupazione nelle miniere di proprietà statale è stata di 3,4 milioni di persone, ma non si hanno dati precisi relativi agli occupati nelle piccole miniere di proprietà privata, anche a causa degli interessi personali di autorità locali. Nello scorso decennio sono state ufficialmente chiuse 60'000 piccole miniere e sarebbe quindi logica la riduzione dei decessi nell'estrazione del carbone sostenuta dal governo. In teoria infatti ad essere chiuse dovrebbero essere le miniere più pericolose o quelle le cui ridotte dimensioni non consentono investimenti in nuovi macchinari ed impianti che permettono di ridurre i rischi. Molte miniere vengono però chiuse solo nominalmente o operano senza autorizzazioni. Ogni qualvolta infatti stampa e giornali riferiscono di incidenti e decessi nelle miniere, invariabilmente riportano che il proprietario non aveva alcuna licenza e che per i lavori rischiosi aveva assunto contadini locali inesperti o lavoratori migranti (cioè provenienti da altre provincie cinesi e senza il permesso di soggiorno che la legge impone per risiedere e lavorare fuori della propria provincia).
Secondo Rui Susheng, presidente dell'Istituto cinese di ricerca carbonifera, "La reale situazione è tenuta nascosta dai funzionari locali perché sono le stesse persone che hanno interessi nelle piccole miniere."