Occhi “tentatori”, le donne saudite dovrebbero coprirli
Lo sosterrebbe la polizia religiosa. L’iniziativa seguita alla violenta lite tra un uomo della muttawa e il marito della donna alla quale l’agente aveva detto di coprirsi gli occhi. Se confermata, l'iniziativa appare in controtendenza con le caute aperture di re Abdallah.
Riyadh (AsiaNews) – Le donne saudite con occhi “tentatori” dovranno coprirli?. L’idea è stata presentata da un portavoce della polizia religiosa, ufficialmente Commissione per la promozione della virtù e la repressione del vizio (detta muttawa), Sheikh Motlab al Nabet.
La notizia, diffusa dal sito Bikya Masr, precisa che il portavoce ha sostenuto che la Commissione ha “il diritto di fermare le donne che mostrano occhi tentatori”. La muttawa avrebbe preso la decisione in seguito alla lite, finita con un ricovero in ospedale, tra un uomo della polizia religiosa e il marito della donna alla quale l’agente aveva detto di coprirsi gli occhi.
Le donne saudite hanno già l’obbligo di non mostrare in pubblico corpo e viso, un dovere la cui violazione può arrivare a costare alcune frustate, e si trovano in una condizione di incapacità pratica, in quanto debbono avere un “guardiano” il cui assenso è necessario per compiere atti giuridici, come sposarsi o firmare contratti, ma anche guidare, viaggiare o semplicemente andare in albergo. E solo fra qualche anno potranno, per la prima volta, votare alle elezioni amministrative.
Una condizione che sotto la spinta di gruppi femministi e delle caute aperture di re Abdallah sembrava poter migliorare, ma che la nomina a erede del principe Nayef bin Abdul Aziz, considerato vicino agli ambienti più conservatori, può arrestare.
La notizia, diffusa dal sito Bikya Masr, precisa che il portavoce ha sostenuto che la Commissione ha “il diritto di fermare le donne che mostrano occhi tentatori”. La muttawa avrebbe preso la decisione in seguito alla lite, finita con un ricovero in ospedale, tra un uomo della polizia religiosa e il marito della donna alla quale l’agente aveva detto di coprirsi gli occhi.
Le donne saudite hanno già l’obbligo di non mostrare in pubblico corpo e viso, un dovere la cui violazione può arrivare a costare alcune frustate, e si trovano in una condizione di incapacità pratica, in quanto debbono avere un “guardiano” il cui assenso è necessario per compiere atti giuridici, come sposarsi o firmare contratti, ma anche guidare, viaggiare o semplicemente andare in albergo. E solo fra qualche anno potranno, per la prima volta, votare alle elezioni amministrative.
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