Nuovo vescovo di Nakhon Sawan: vivere le difficoltà nello “spirito della Croce”
Nakhon Sawan (AsiaNews) – Vivere ogni difficoltà nello “spirito della Croce”: è l'invito che il nuovo vescovo di Nakhon Sawan, mons. Francis Xavier Kriengsak Kovitvanit, ha rivolto alla sua diocesi nel giorno del suo insediamento, il 2 giugno. La cerimonia, nella festa della Santissima Trinità, è stata concelebrata dal cardinale Michael Michai Kitbunchu insieme a 13 vescovi e al nunzio apostolico mons. Salvatore Pennacchio, oltre a mons. Joseph Banchong Aribarg, vescovo emerito di Nakhon Sawan. Alla celebrazione, nello stadio provinciale al coperto, hanno partecipato oltre 6mila persone, tra cui personalità come Chanin Buasuwan, governatore della provincia Nakhon Sawat, e delegati di altre fedi quali Phra Pisitsattayadhamma capo dell’Accademia buddista Maha Chulalongkorn.
Mons. Kovitvanit ha scelto il motto “Il linguaggio della Croce è il potere di Dio” (verbum Crucis Dei virtus est), tratto dalla lettera di S. Paolo ai Corinti, che - ha spiegato - “mi richiama ad accettare ogni difficoltà e viverla dentro l’amore, per renderla sempre più segno dell’amore e della misericordia di Dio”. Attraverso l’amore di Cristo – ha aggiunto - la sofferenza nella vita quotidiana può essere trasformata in amore verso i fratelli e testimonianza della vita cristiana.
Il card. Kitbunchu ha ricordato che il nuovo vescovo viene dall’arcidiocesi di Bangkok, dove lui stesso lo ordinò sacerdote l’11 luglio 1976. Ha espresso fiducia che saprà “realizzare gli interessi della comunità e proclamare la Parola di Dio”.
Il nuovo vescovo è nato nel 1949 a Ban Rak (arcidiocesi di Bangkok). A 17 anni è entrato nel seminario St. Joseph nella provincia di Nakhon Pathom. Dal 1976 ha servito come sacerdote nella provincia di Ayudhaya. Dal 1979 è stato assistente del rettore nel seminario St. Joseph, fino al 1981 quando è stato inviato all’Università Gregoriana di Roma per approfondire gli studi. Tornato nel 1983 come rettore del seminario di Nakhon Ratchasima, dal 1989 è stato vicesegretario della Conferenza episcopale tailandese. Dal 1992 è stato rettore del seminario maggiore Lux Mundi di Nakhon Pathom. E’ poi stato parroco della chiesa Nostra Signora di Lourdes dal 2000 e della cattedrale dell’Assunzione dal 2003 fino alla nomina episcopale del 7 marzo 2007. In Thailandia si è anche occupato del movimento dei Focolari, testimoniando l’unità a Dio nello spirito del Vangelo.
La diocesi di Nakhon Sawan, la più estesa del Paese, comprende 13 province su 93.547 chilometri quadrati e 8.326.052 abitanti, con 14.037 cattolici la metà dei quali sono etnici Karen, Akha, Hmong, Lisu, Lahu e Mien che abitano sulle colline. Tra i tribali è ancora diffuso l’animismo e spesso nei villaggi ci sono sia il sacerdote sia uno sciamano che è ritenuto parlare con lo spirito del mondo. I rituali religiosi sono fondamentali per molte decisioni personali e pubbliche. In Thailandia, Paese a tradizione buddista, la Chiesa è presente dal 16mo secolo, ma lo Stato ha instaurato formali rapporti con il Vaticano solo il 25 aprile 1969. Nel 1983 mons. Kitbunchu è stato il primo cardinale tailandese. Nel maggio 1984 Papa Giovanni Paolo II ha visitato il Paese, è stato ricevuto dal Re nel suo palazzo e ha presieduto all’ordinazione di 23 sacerdoti al seminario Lux Mundi a Samphran, Nakhon Pathom.
