Nuovo scandalo colpisce il governo Chen: spariti i fondi per la Papua
Taipei (AsiaNews/Agenzie) – Un nuovo, grave scandalo colpisce l’amministrazione uscente del presidente indipendentista Chen Shui-bien: oltre 28 milioni di euro destinati alla Papua Nuova Guinea sarebbero stati rubati da due dei principali collaboratori del presidente, il vice premier ed il ministro degli Esteri. Entrambi si sono dimessi per “farsi carico dello scandalo”.
Secondo i media taiwanesi, Chiou I-jen e James Huang avrebbero dovuto usare i fondi per trovare un accordo diplomatico con la Papua, nell’ambito della “diplomazia del dollaro” applicata sia da Taipei che da Pechino. In pratica, denaro per progetti governativi in cambio di rappresentanze ed ambasciate. In questo caso, pero’, i fondi sono scomparsi.
Entrambi i politici si sono dichiarati innocenti ed hanno espresso piena fiducia nella magistratura, incaricata di fare luce sull’episodio. Tuttavia, la sparizione del denaro rappresenta un colpo durissimo alla politica estera del presidente uscente, che era riuscito a mantenere quasi tutti i rapporti commerciali ereditati dal Kuomintang nel corso dei suoi due mandati consecutivi.