Nuovo nunzio in Iraq: primo impegno, pace e riconciliazione
In un'intervista ad AsiaNews Francis Chullikat, di origine indiana, traccia le priorità del suo incarico e sottolinea: "Il Vaticano sta facendo il possibile per promuovere la pace in Iraq".
Mumbai (AsiaNews) "Pace e riconciliazione fra le parti e le religioni in conflitto" è la "massima preoccupazione e il primo impegno" del nuovo nunzio apostolico in Iraq e Giordania, l'arcivescovo designato Francis Chullikat, originario del Kerala, India.
In un'intervista ad AsiaNews, a pochi giorni dalla sua consacrazione ufficiale, il nuovo ambasciatore vaticano traccia le linee guida del suo ministero e assicura l'impegno incondizionato del Vaticano per la pace.
"Il compito che sto intraprendendo ammette non è facile, ma è quello che mi è stato affidato e lo accetto con umiltà. Il Vaticano sta facendo ogni cosa è in suo potere per promuovere la pace in Iraq". "Il nostro amato Giovanni Paolo II ricorda il nunzio ha fatto diversi appelli personali ed inviato delegati tanto al presidente americano George W. Bush, quanto a Saddam Hussein, per cercare di evitare il conflitto".
"Il mio motto racconta sarà 'Fide e Virtute', che significa 'grazie al potere della fede'. La fede più ferma è quella che ripongo in Dio, la 'stella' che mi guida fin da quando sono diventato sacerdote e che sarà la mia unica guida per sempre".
Chullikat spiega poi i legami tra India e Iraq: "Sono entrambi Paesi asiatici di antica cultura e civiltà. Entrambi sono famosi per le loro tradizioni e per il loro ricco patrimonio culturale. Questi fattori ci uniscono e li terrò in gran conto durante il mio incarico".
Il nuovo nunzio appartiene alla parrocchia di Bolghaty, vicino Kochi, nell'arcidiocesi di Verapoly. Nato il 20 marzo del 1953, è il più giovane di quattro figli. Ha studiato a Roma, dove ha conseguito il dottorato in diritto canonico. Ordinato sacerdote nel 1978, è stato scelto dall'arcivescovo emerito di Verapoly, mons. Joseph Kelanthara, come membro del corpo diplomatico vaticano. Chullikat è stato osservatore permanente presso le Nazioni Unite a New York e conosce di persona Shashi Tharoor, il candidato indiano per il posto di vice segretario generale Onu, anch'egli originario del Kerala.
Domenica verrà consacrato da mons. Giovanni Lajolo, attuale segretario per i rapporti con gli Stati e futuro presidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato dello stesso Stato. La cerimonia si svolgerà a Ernakulam, Kerala, presso il St Albert College. Il nunzio in India, mons. Pedro Lopes Quintana e l'arcivescovo di Verapoly, mons. Daniel Acharuparambil, concelebreranno. Chullikat si è detto "immensamente felice e grato", del fatto che alla sua consacrazione potranno essere presenti la madre e i due fratelli.
26/11/2018 08:13