23/06/2006, 00.00
India – vaticano – iraq – giordania
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Nuovo nunzio in Iraq: primo impegno, pace e riconciliazione

di Nirmala Carvalho

In un'intervista ad AsiaNews Francis Chullikat, di origine indiana, traccia le priorità del suo incarico e sottolinea: "Il Vaticano sta facendo il possibile per promuovere la pace in Iraq".

Mumbai (AsiaNews) – "Pace e riconciliazione fra le parti e le religioni in conflitto" è la "massima preoccupazione e il primo impegno" del nuovo nunzio apostolico in Iraq e Giordania, l'arcivescovo designato Francis Chullikat, originario del Kerala, India.

In un'intervista ad AsiaNews, a pochi giorni dalla sua consacrazione ufficiale, il nuovo ambasciatore vaticano traccia le linee guida del suo ministero e assicura l'impegno incondizionato del Vaticano per la pace.

"Il compito che sto intraprendendo – ammette – non è facile, ma è quello che mi è stato affidato e lo accetto con umiltà. Il Vaticano sta facendo ogni cosa è in suo potere per promuovere la pace in Iraq". "Il nostro amato Giovanni Paolo II – ricorda il nunzio – ha fatto diversi appelli personali ed inviato delegati tanto al presidente americano George W. Bush, quanto a Saddam Hussein, per cercare di evitare il conflitto".

"Il mio motto – racconta – sarà 'Fide e Virtute', che significa 'grazie al potere della fede'. La fede più ferma è quella che ripongo in Dio, la 'stella' che mi guida fin da quando sono diventato sacerdote e che sarà la mia unica guida per sempre".

Chullikat spiega poi i legami tra India e Iraq: "Sono entrambi Paesi asiatici di antica cultura e civiltà. Entrambi sono famosi per le loro tradizioni e per il loro ricco patrimonio culturale. Questi fattori ci uniscono e li terrò in gran conto durante il mio incarico".

Il nuovo nunzio appartiene alla parrocchia di Bolghaty, vicino Kochi, nell'arcidiocesi di Verapoly. Nato il 20 marzo del 1953, è il più giovane di quattro figli. Ha studiato a Roma, dove ha conseguito il dottorato in diritto canonico. Ordinato sacerdote nel 1978, è stato scelto dall'arcivescovo emerito di Verapoly, mons. Joseph Kelanthara, come membro del corpo diplomatico vaticano. Chullikat è stato osservatore permanente presso le Nazioni Unite a New York e conosce di persona Shashi Tharoor, il candidato indiano per il posto di vice segretario generale Onu, anch'egli originario del Kerala.

Domenica verrà consacrato da mons. Giovanni Lajolo, attuale segretario per i rapporti con gli Stati e futuro presidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato dello stesso Stato. La cerimonia si svolgerà a Ernakulam, Kerala, presso il St Albert College. Il nunzio in India, mons. Pedro Lopes Quintana e l'arcivescovo di Verapoly, mons. Daniel Acharuparambil, concelebreranno. Chullikat si è detto "immensamente felice e grato", del fatto che alla sua consacrazione potranno essere presenti la madre e i due fratelli.

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